LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e, il 12 nov. 1622, fu nominato dal papa prefetto a vita. Il LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998 ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] pubblico e le associazioni illecite. Gli uffici generali del praefectus urbi (praefectura urbana) erano composti di archivi (scrinia), ufficio del prefetto (secretarium) e aule dove venivano rese note le decisioni (tribunalia).
Il praefectus ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] territorio, salvo che per gli affari civili il pretore urbano poté farsi rappresentare nei centri più lontani da praefecti iure nel senso che contro la sentenza del vicario si appella al prefetto, e contro quella del defensor al preside: contro la ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il lavoro dei torchi. Industria diffusa nel tessuto urbano l'editoria, con vivace piglio imprenditoriale, con costui, segretario nel 1783 della società agraria milanese, prefetto dell'Ambrosiana nel 1797, amico di Fortis, collaboratore del ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] -1887), b. 239, 2, 1/5, rapporto del questore al prefetto, Venezia 27 giugno 1885.
229. V. La situazione, "L'Adriatico in campo a sostegno di Orsi cf. Luca Pes, Il fascismo urbano a Venezia. Origine e primi sviluppi 1895-1922, "Italia Contemporanea ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] ), legati ai modi di vita della civiltà urbana (e dunque a una certa idea tipicamente ottocentesca Roma); il modo talvolta molto personale con il quale i singoli prefetti interpretarono la missione loro affidata di mediazione tra centro e periferia; ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] legge indica in generale i servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, ferroviario, aereo e marittimo, ad essi Consiglio dei Ministri o di un Ministro delegato, ovvero del Prefetto, in base alla rilevanza nazionale o locale del conflitto, ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] popolazioni e l’organo governativo ad esse preposto (intendente o prefetto) (Petracchi, A, Le origini dell’ordinamento comunale e – già autorevolmente avvertita – di separare i comuni urbani da quelli rurali con il riconoscimento in capo ai ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] in questo ufficio, si guadagnò l'apprezzamento del prefetto della Segnatura di giustizia, il cardinale Maffeo Barberini, parte perduto negli ultimi anni.
Nel conclave seguito alla morte di Urbano VIII, pochi mesi dopo, il B. seguì sino in fondo, ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...]
Passato all'università di Salamanca come lettore di teologia e prefetto degli studi, vi si trattenne fino al 1634, quando , che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull'anima ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...
questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...