DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] a cavallo pagati per tre mesi a Giovanni Della Rovere, prefetto dell'Urbe, che gli assegnò la difesa di Rocca Guglielma in molte oscurità, cosi come in generale il quadro sociopolitico urbano fra Quattro e Cinquecento. La "rivolta delle capette" - ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Ferrara. In tale occasione fu nominato prefetto della congregazione per i Vescovi e regolari di Stato di Roma, Camerale, I, 1724, c. 10; Roma, Arch. stor. Capitolino, Arch. Urbano, Sez. I, vol. 331, cc. 247-263; Arch. Giustiniani, bb. 1, mazzo A, ff ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] consacrato, nel febbraio 1198 Innocenzo III ottenne l'omaggio ligio dal prefetto Pietro di Vico e la nomina di un nuovo senatore di e comunità rurali, e talora scontrandosi con i centri urbani vicini. Nelle aree interne delle Marche, nell'Appennino ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ideale in Dell’uffitio del cardinale, 1599), nel 1597 fu prefetto della Vaticana, si occupò della Stamperia e favorì la nomina di e si facevano risalire alla Quia propter prudentiam tuam di Urbano II. Infatti con la bolla, stilata per Ruggero d’ ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] politica di Arles si era assai accresciuta essendo divenuta sede del prefetto del pretorio della Gallia in luogo di Treviri. Z. il primi mesi del 418 era stato deposto dal suo vescovo Urbano di Sicca Veneria e si era appellato alla Sede apostolica, ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] essendo entrato con la violenza in Roma, nonostante che il prefetto glielo avesse vietato, ne fu espulso e prese dimora non del presbitero Apiario che era stato deposto dal suo vescovo, Urbano di Sicca Veneria, e si era allora appellato al papa ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] i cui studenti seguivano i corsi del Collegio romano. Vi restò per un quinquennio, ed ebbe insegnanti quali P. Casati in matematica e S. Mauro in filosofia. Pare inoltre che frequentasse, forse privatamente, ...
Leggi Tutto
VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] V., esponenti di punta del partito gregoriano di Roma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il duca una pallida figura tra quelle eroiche di Gregorio VII e Urbano II, cui la sua natura essenzialmente di esteta e bibliofilo ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] di Maffeo, principe di Palestrina e grande di Spagna, pronipote di Urbano VIII, che sopravviverà fino al 20 giugno 1740 e da cui ebbe iniziava a proteggerlo, proponendolo al fratello Giberto, prefetto dell'Ambrosiana, per un posto di "dottore ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] – l’incarico di formare un proprio governo alla caduta di Urbano Rattazzi, fu ministro degli Affari esteri con il governo Farini a Firenze, il 10 dicembre 1864 Pasolini si dimise da prefetto di Torino non senza manifestare profonda amarezza per i moti ...
Leggi Tutto
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...
questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...