GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] iudicandi revolutiones nativitatum, dedicato a Pietro Arnaldo Navalio, prefetto del duca di Nemours, opera che godette di , soprattutto in seguito alla bolla antiastrologica Inscrutabilis di Urbano VIII del 1631 e all'Indice dell'anno successivo ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] V., esponenti di punta del partito gregoriano di Roma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il duca una pallida figura tra quelle eroiche di Gregorio VII e Urbano II, cui la sua natura essenzialmente di esteta e bibliofilo ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] mesi, dal 9 agosto al 15 sett. 1644, dopo la morte di Urbano VIII. Il B., secondo le istruzioni del suo antico aiutante, ora ministro di di rendere omaggio, secondo la tradizione, al prefetto della città Taddeo Barberini, il giorno dell'incoronazione ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] patriziato. Il 10 ottobre 1645 fu anche nominato prefetto del tribunale apostolico della Segnatura delle grazie.
Il di piazza Navona spostarono definitivamente il punto di riferimento urbano dei Pamphili: da allora tutti i primogeniti risiedettero ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 30 ag. 1614. La Congregazione lo nominò in seguito prefetto delle cerimonie, per la sua specifica preparazione nel campo nov. 1637, venne dato parere favorevole. La dedica è a Urbano VIII. Tutto il lavoro preparatorio si svolse su codici vaticani; la ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] e Martino, da cui nacque Giovanni Battista, cardinale sotto Urbano VIII).
Entrò in seminario a Macerata intorno al 1563; Sisto V lo nominò arciprete ad vitam della basilica vaticana e prefetto della Fabbrica di S. Pietro (Collectiones, 1752, pp. ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] 1877, come professore di teologia morale nel seminario urbano di Propaganda e minutante della Congregazione di Propaganda.
Nel settembre 1885, su proposta del cardinale G. Simeoni, prefetto della Congregazione, l'A. fu nominato delegato apostolico ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] C. fu chiamato alla cattedra di lingua ebraica nel Collegio Urbano de Propaganda Fide. Nel 1868 divenne reggente degli studi dell' . 1889, il 19 maggio 1891 il C. fu nominato prefetto dell'Archivio Vaticano ed il 1° giugno successivo arcivescovo di ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] . Nel 573 lo si ritrova a Roma in qualità di prefetto della città. In tale veste Gregorio era responsabile dell'ordine a Con questa processione il papa prendeva possesso dello spazio urbano.
Gregorio si dedicò subito a riorganizzare l'amministrazione ...
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Prelato (Velletri 1585 - Roma 1671). Cameriere segreto di Paolo V e maggiordomo di Urbano VIII, dal 1627 cardinale, fu inviato (1635) a Colonia come mediatore di pace, ma senza successo. Fu poi legato [...] di Ferrara, prefetto di varie congregazioni, vescovo di Albano (1653-63), Sabina (1663-66), Porto (1666-71) e vicario di Roma sotto cinque papi. ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...
questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...