LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] e di quella dei fratelli si occupò lo zio, il cardinale Francesco, che impose le proprie scelte alla madre Anna.
Alla morte di Urbano VIII (29 luglio 1644), i "nepoti" del pontefice defunto caddero in disgrazia: il cardinale Francesco e il padre di L ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] pertanto ad Ancona, dove esercitò anche le funzioni di prefetto dell’Annona e di governatore di Monte Marciano (1621 a Roma coincise con l’avvio del pontificato di Maffeo Barberini (Urbano VIII, 1623-44), di cui era stato sostenitore in conclave e ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] Bartolomeo Pacca, che ricopriva l’incarico di prefetto degli studi. Grazie all’attività didattica svolta p. 523).
Opere: Praelectiones Historiae Ecclesiasticae quas in Collegio Urbano S. Congregationis de Propaganda Fide et in Pontificio Seminario ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di S. Agapito (14 febbraio) con un padrinaggio (Urbano Barberini) che consolidava questo indirizzo clientelare: gli zii Maria e uditore del Vicariato presso il cardinale Andrea Corsini (prefetto della Segnatura di giustizia e vescovo di Sabina).
Il ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] grande idea fu il progetto di un unico agglomerato urbano con i comuni contermini, in grado di mirare, pp. 250 s. e passim; L. Ponziani, Il fascismo dei prefetti. Amministraz. e politica nell'Italia meridionale 1922-1926, Catanzaro 1995, pp. ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] il loro malumore a causa della cinta daziaria che separava il centro urbano dal porto franco della città e che ne paralizzava il commercio, 'ottenne il 3 apr. 1843 con la nomina a prefetto della congregazione del Buon Governo, carica che ricoprì fino ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] 1961), pp. 119-122; N. Kowalsky, Serie dei cardinali prefetti e dei segretari della S. Congregazione "de Propaganda Fide", Congrégation "de Propaganda Fide" en 1678d'après le rapport d'Urbano Cerri au pape Innocent XI, in Revue de droit français et ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] il 18 luglio 1631 la "grandissima consolatione" di Urbano VIII per la "totale liberatione dei debiti dei Santi 30 sett. 1641 la Congregazione de Propaganda Fide lo aveva nominato prefetto della missione d'Egitto, stabilendo la sua residenza al Cairo, ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Romano insegnò retorica, per divenire più tardi prefetto delle scuole di umanità. Il D. rappresenta ).
Il lavoro, dedicato a papa Urbano VIII, celebrava i fasti della Roma barocca. Il grande Urbano è considerato il rifondatore dello splendore ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] impegno, preso con i propri alleati, non ultimi il prefetto e Viterbo.
L'intervento del cancelliere diede tuttavia buoni lettera del 5 marzo 1380 di Francesco Casini da Siena, medico di Urbano VI, al Comune di Siena, nella quale si comunica la normale ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...
questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...