CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] come segretario, il Pallavicino, che ricoprì la carica di prefetto dal 16, aprile al 25 luglio 1862 quando dovette consiglieri vi era V. S. Breda e tra i censori Urbano Rattazzi e Paolo Boselli) a divenire essenzialmente un istituto di credito ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] – De universa philosophia… (Roma 1625) – dedicato al pontefice Urbano VIII e regalato a tutti i cardinali presenti alla discussione. Il fino al 1652, quando divenne, per un biennio, prefetto agli studi.
Documenti del suo ruolo da protagonista nella ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] in questo ufficio, si guadagnò l'apprezzamento del prefetto della Segnatura di giustizia, il cardinale Maffeo Barberini, parte perduto negli ultimi anni.
Nel conclave seguito alla morte di Urbano VIII, pochi mesi dopo, il B. seguì sino in fondo, ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] I domenica 29 dicembre 418, secondo la relazione del prefetto di Roma, Simmaco, inviata all'imperatore Onorio (Collectio p. 9). L'edificio, collocato dalla Passio nel tratto urbano della via Flaminia, corrisponde alla basilica di S. Marcello ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] passaggio del Ducato alla Chiesa, la carica di prefetto di Roma, tradizionale appannaggio dei Della Rovere, fu de Cavallerone, Généalogie génoise, Paris 1918, pp. 54, 65; A. Leman, Urban VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] XI), il papa, impegnato nella guerra contro il prefetto Giovanni di Vico, all'inizio della riconquista albornoziana dello far pubblicare scomunica e interdetto in tutte le chiese della provincia.
Morto Urbano VI il 15 ott. 1389, il B. si recò a Roma, ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] cura del C. fu di liberare il campo dal rivale Urbano Origlia, adoprandosi con la regina, perché lo inviasse a Costanza di Nola (26 sett. 1418), e adoperandosi perché il prefetto di Roma, Francesco Orsini, assumesse il comando militare di Napoli ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] 1629, quando aveva risposto ad un quesito sul diritto di precedenza goduto dal prefetto dell'Urbe e probabilmente già m precedenza, da quando cioè se ne interessava Urbano VIII, che nel 1624 aveva concluso la convenzione della devoluzione del ducato ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...]
Passato all'università di Salamanca come lettore di teologia e prefetto degli studi, vi si trattenne fino al 1634, quando , che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull'anima ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] fosse stato il Platina (Bartolomeo Sacchi), divenuto prefetto della Biblioteca Vaticana nel 1475, a far e curialismo, pp. 321 s., 336); Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno,… 1989, Roma 1991, ad ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...
questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...