BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] di Maffeo, principe di Palestrina e grande di Spagna, pronipote di Urbano VIII, che sopravviverà fino al 20 giugno 1740 e da cui ebbe iniziava a proteggerlo, proponendolo al fratello Giberto, prefetto dell'Ambrosiana, per un posto di "dottore ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] – l’incarico di formare un proprio governo alla caduta di Urbano Rattazzi, fu ministro degli Affari esteri con il governo Farini a Firenze, il 10 dicembre 1864 Pasolini si dimise da prefetto di Torino non senza manifestare profonda amarezza per i moti ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] 1862 fu, infatti, nominato dal presidente del Consiglio Urbano Rattazzi prefetto della città, in preda a gravi disordini: una stesso luogotenente Massimo Cordero di Montezemolo e da altri prefetti in Sicilia. Fu inoltre accanto a Garibaldi quando ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] p. 95 nota 44), e dal 1636 egli assunse la carica di prefetto delle fabbriche (p. 85). Appena rientrato nella città gonzaghesca, avrebbe Praga 1997, pp. 119-122; F. Nosari, N. S. urbanista, ibid., pp. 123 s.; S. Tamborrino, in Percorsi di ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] dell’accordo.
Nel dicembre del 1859, su proposta del ministro Urbano Rattazzi, ricevette l’incarico di governatore di Sondrio, posizione che mantenne fino all’ottobre del 1861 quando divenne prefetto di Bergamo (9 ottobre 1861-1° febbraio 1862). Nel ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] patriziato. Il 10 ottobre 1645 fu anche nominato prefetto del tribunale apostolico della Segnatura delle grazie.
Il di piazza Navona spostarono definitivamente il punto di riferimento urbano dei Pamphili: da allora tutti i primogeniti risiedettero ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] fu ucciso in un conflitto a fuoco con le guardie urbane. Quanto agli altri rivoltosi, essi furono quasi tutti Italia, Milano 1994; A. Gallo Carrabba, Il gran rifiuto di Nino Plutino prefetto in camicia rossa, in Camicia rossa, XXXII (2012), 1-2, pp. ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] accorato che Mafai gettava sullo scempio del tessuto urbano della vecchia Roma consumato dal fascismo, era molto severo padre Dan, rettore dell'educandato, accanto ai prefetti (delicato e tisico il prefetto Bossi) e ai compagni, amici e "nemici ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] «liberali indipendenti», contrari al centrosinistra di Urbano Rattazzi e Giovanni Lanza, alleati di Cavour 18 febbraio 1876).
All’ascesa al potere della Sinistra, si dimise da prefetto e si ritirò a Roma, dove continuò la propria attività di senatore ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 30 ag. 1614. La Congregazione lo nominò in seguito prefetto delle cerimonie, per la sua specifica preparazione nel campo nov. 1637, venne dato parere favorevole. La dedica è a Urbano VIII. Tutto il lavoro preparatorio si svolse su codici vaticani; la ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...
questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...