GRADI, Stefano
Eleonora Zuliani
Erudito, poeta, diplomatico. Di famiglia patrizia che già aveva dato un monaco Basilio (morto nel 1595), teologo e grecista, nacque nel 1613 a Ragusa di Dalmazia, ove [...] studî. Dallo zio Pietro Benessa, altro illustre raguseo, segretario d'Urbano VIII, venne chiamato a Roma ove compì gli studî di teologia, dei libri, per più di venti anni custode e infine prefetto della Vaticana. Morì nel 1683.
D'ingegno forte e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] vita loro, dai villaggi. Circa a quest'epoca apparisce la vita urbana che si sviluppa nei secoli XII e XIII, poiché, oltre all' elevata (Oberhofmeisteramt); al primo spettavano funzioni di prefetto domestico, all'altro attribuzioni di governo. Gli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Navarra. Tuttavia l'opera fu ripresa da Gregorio VII e da Urbano II, e la liturgia romana prevalse, a scapito di quella mozarabica provincia spagnola. Alla dioecesis Hispaniarum, dipendente dal prefetto del pretorio delle Gallie, era stata peraltro ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] km. di strade provinciali e distrettuali, 824.218 km. di strade urbane e di villaggio. I ponti, calcolando solo quelli con più di capitale, dove egli tornava dopo essere stato cinque anni prefetto della provincia di Tosa; esso è il capostipite della ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] più intima relazione tra il mondo alpino e quello urbano. La Svizzera ha dimostrato, più che ogni altra regione le difficoltà costruttive di altre alpine, fu sistemata definitivamente dal prefetto Cozio all'epoca di Augusto (Ammiano Marcellino, XV, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] né di suo diritto alla nomina di vicarî all'Impero vacante.
Urbano V (1362-1370) si porta a Roma (1368), ma nonostante urbis. Sino alla lotta contro le immagini, il duca e il prefetto erano inviati da Costantinopoli: ma dal 727 in poi la nomina loro ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Le corporazioni erano poste sotto l'autorità e il controllo del prefetto della città che ne regolava il funzionamento e la produzione, e poiché ciò risulta dalle lettere che egli scrisse al papa Urbano II e al conte di Fiandra, prima del congresso di ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] essa ebbe luogo nel 25-24 a. C. al comando del già prefetto d'Egitto Elio Gallo, che dal territorio nabateo, con guide indigene, che favorevole per condizioni climatiche, ma dove l'agglomeramento urbano era dovuto a cause economiche e religiose, si ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Monitore di Roma (anno I e II della Repubblica Romana) di Urbano Lampredi, e il Monitore Napoletano (1799) di Eleonora de Fonseca Pimentel di provvedere all'iscrizione, il comitato domanderà al prefetto della provincia, in cui il richiedente risiede, ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] controllo romano, vengono ordinate in civitates e sottoposte a un prefetto speciale (si cfr. Corpus, XIV, 2954, Sex. sostenuto da quaranta galee genovesi, fallì (1374). Il pontefice Urbano VI pensò perfino (1364) di ritirare l'investitura a Pietro ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...
questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...