VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] vicario (vicarius, βικάριος). Esso appartiene ai più alti gradi dei funzionarî imperiali, venendo in rango subito dopo il prefetto del pretorio e i comandanti supremi delle armate mobili, i maestri della milizia. Con ciò non si deve intendere che ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] il controllo del praefectus urbis, ma non ne fu permessa la vendita. Nel 529 fu conferito al prefetto del pretorio il compito di provvedere alla pubblicazione, «edictis ex more propositis», del Codice, inviandone nelle province copie controfirmate ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] avuto una significativa posizione politica: è, in particolare il caso di Discolio (che potrebbe identificarsi con un prefetto del pretorio d’Oriente), al quale è destinata una lettera sulla virtù del saggio governante42, e soprattutto di Sopatro di ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...