AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Italia aveva la stessa competenza territoriale del praefectus praetorio Italiae, limitata quindi alla penisola. Per il momento, il prefetto del pretorio rimaneva a Ravenna, come capo dell'amministrazione civile, a fianco dell'esarca, ma a lui era già ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] ). Verosimilmente in giovane età e prima del consolato (a. 486), D. fu prefetto della città di Roma e poi, forse nello stesso anno del consolato, prefetto al pretorio d'Italia. Nel 486 fu console ordmario, non pubblicato in Oriente. Fu insignito ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] il fatto che per alcuni personaggi convocati sussisteva una certa evidenza delle irregolarità e degli abusi commessi.
L'ex prefetto del pretorio d'Italia Gregorio, per esempio, citato a comparire, si era rifugiato in una chiesa di Roma, invocando il ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] papali sul sovrano goto. Cassiodoro, in una sua lettera del 533, anno in cui pervenne alla carica di prefetto del pretorio, devotamente auspica ottimi rapporti con Giovanni.
Ormai da alcuni anni, tuttavia, i rapporti del Papato con la monarchia ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] confronti di Libertino. Non diversamente un mese dopo raccomandò allo stesso ufficiale un altro illustre personaggio, Gregorio ex prefetto del pretorio d'Italia, in questo caso alludendo chiaramente all'inchiesta in corso. Nel giugno dell'anno 600 il ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] di provvedere ai giochi nel 507-509 insieme con Avieno e venne lodato per la sua attività di costruttore. Fu parente di Fausto, prefetto del pretorio, capo della fazione filobarbarica del Senato. Nel 507-508 ebbe un incarico alla corte di Ravenna; fu ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] moderate ed equilibratrici di cui si faceva interprete Cassiodoro.
Nel 533,dopo il 1 settembre, Cassiodoro, nominato prefetto del pretorio, lo richiamò di nuovo dalla sua professione di avvocato al compito di "vicarius praefecti praetorio". In questa ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...