PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di accesso al castello (1563), a Cividale per il palazzo pretorio (1564). A Vicenza in occasione di una recita del Carnevale del Palladio raccomandò Bernardino Brugnoli, nipote di Sanmicheli, come ‘prefetto alle fabbriche’ di Mantova, e il 25 dello ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] la mano ad uno dei giovani prìncipi, probabilmente Caracalla, presenti Geta, Giulia Domna e forse anche il potente prefetto del pretorio Fulvio Plauziano: altre figure, tra cui quella di Roma-Virtus, stanno ai lati del gruppo principale. Nell'altra ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Impero ed ebbe l'ultimo restauro nel 416, a cura del prefetto della città Gabinio Vettio Probiano. Sul lato opposto della piazza sala a tre navate (m 62,30 per 24,65), nel pretorio, con ambienti rettangolari (decorati con colonne e pitture) sui lati ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Anonymi Valesiani pars prior, J. A. Werterhuis, 1906, § 15). Un'altra statua in bronzo era dinanzi al pretorio in Antiochia, innalzata da Plutarco, primo prefetto cristiano della Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. su pittura, v ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] di altri artigiani ed operai costruttori esonerati da munera in una costituzione di Costantino, del 337, diretta a Massimo, prefetto del pretorio per la Gallia, ma che forse era una costituzione generale (De Francisci, art. cit. in bibl., pp. 66 ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] l'A. entrò a far parte, con la Numidia e la Mauretania Caesariensis, della viii Diocesi, governata da Roma dal prefetto del pretorio, ma di fatto soggetta ai poteri militari di un comes. L'A. fu divisa dai Tetrarchi in proconsularis Zeugitana, che ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] marche di fabbrica. Il rinnovato aumento dell'attività edilizia dovuto a Settimio Severo induce C. Fulvius Plautianus, prefetto del pretorio di Settimio Severo, ad acquistare e riorganizzare almeno nove fabbriche di mattoni nelle quali si usano b. di ...
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ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] il suo ritratto in una testa marmorea conservata a Berlino (Altes Museum) e probabilmente proveniente da Roma, ma il confronto con le poche significative opere che ci ricordano il periodo della prima e ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] , mentre è da scartare quella proposta dallo Stuart Jones e seguita dalla Strong e dalla Caprino, con il prefetto del pretorio Basseo Rufo. Le mani diverse di scultori che operano nella colonna, danno interpretazioni differenti del ritratto di P ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] Pescennio Nigro ('94 d. C.: Scr. Hist. Aug., Pesc. Nig., 5,2; Sev., 6, 10); a partire dal 197 d. C. fu prefetto del pretorio e almeno dal 200 d. C. in poi ricoprì la carica da solo, privo di collega. Nel 202 Caracalla sposò sua figlia Plautilla (v ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...