Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] marmorea dell'Urbe e le macchine belliche rappresentate nei bassorilievi delladella sua epoca. Ricoprì molte cariche di prestigio: prefetto di Roma, console (per tre volte), governatore della Britannia, augure e, nel 97 d.C., supervisore delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] all’eleganza della forma, ma alla sostanza degli argomenti.
Tre punti ha proposto l’illustre prefettodella città di Roma poté a forza di vittorie giungere fino alle mura dell’Urbe. Perché dovettero subire l’assedio quelli per i quali combattevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] in linea con l’antica tradizione dell’Urbe favorevole all’allargamento della cittadinanza, e non come un non quanto incontrava l’approvazione di Petronio. Di qui il livore del prefetto del pretorio Tigellino, che vede in lui un rivale ben più abile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] Chiesa cattolica, sono da considerare come diretti discendenti dei vari prefetti del pretorio, dei vigili, dell’annona, dell’Urbe istituiti da Augusto.
Le guerre di Augusto
Nelle Res gestae Augusto scrive: “Quando tornai a Roma dalla Spagna e dalla ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] settori ecclesiastici nemici della Compagnia, allorché Zelada nella sua carica di prefetto agli studi del concentrò soprattutto sulla folta comunità francese dell’Urbe, sospettata di disseminare i germi dell’anarchia rivoluzionaria. A seguito dei ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] si legò con giuramento all'onore dell'Urbe e della repubblica dei Romani che gli aveva della Curia e soppresso "pro speciali causa" dai servi del prefetto, per vendetta di una "maxima clades", che potrebbe essere quella avutasi con l'assalto della ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] dell’Urbe come capitale della cattolicità universale. Il rilancio dei luoghi di culto romani e della e sotto tre diversi pontefici, nel 1830 Pio VIII lo nominò prefettodella Congregazione degli Studi e protettore degli ordini dei carmelitani (25 ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] il primo vescovo monarchico di Roma. L’autorevolezza del vescovo dell’Urbe, che nel 6° sec. si vide infine riservato il difendere l’Italia e l’Urbe prima dagli unni e poi dai vandali; Gregorio Magno (590-604), già prefetto imperiale di Roma, che ...
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Nel 4° sec. a.C., la suddivisione amministrativa delle satrapie nell’impero seleucidico; in età imperiale, la provincia; nella ripartizione giustinianea dell’impero la suddivisione delle diocesi; nell’età [...] suddivisione amministrativa del nomo.
In età imperiale, oltre ai capi delle provincie, furono detti eparchi anche i vari praefecti (dell’Urbe, dell’annona ecc.); in età bizantina, eparca è il prefetto di Costantinopoli. Con il 7° sec. il titolo fu ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] per la porta Capena, della magnificenza dell'Urbe e in particolare di quella della dimora dell'imperatore. Alcuni disegni del 'abate francese Rancoureuil e, sui primi dell'Ottocento, dal napoleonico prefetto de Tournon. Nel 1860 Napoleone III comprò ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...