Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] potestas tribunicia e dell'imperium proconsulare, divenne coreggente nell'Impero, fu collega del padre anche nel consolato e nella censura, e altresì prefettodelpretorio. Quando successe al padre, l'opinione pubblica non gli era molto favorevole ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] ; C. fece poi uccidere la moglie Crispina accusata di adulterio, Tarrunteno Paterno giureconsulto ed ex prefettodelpretorio, accusato dal nuovo prefetto Perenne, quindi lo stesso Perenne con la moglie e i figli, poi il favorito Cleandro che ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia delprefettodelpretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] , nella Rezia, vinse gli Alemanni. Passò poi in Macedonia e in Oriente: fatto prigioniero, a tradimento, il re dell'Osroene, ne occupò il regno (216). Fu ucciso presso Carre dalla sua scorta per istigazione delprefetto delle guardie Opellio Macrino. ...
Leggi Tutto
Moglie (m. 217 d. C.) di Settimio Severo, nativa di Emesa e figlia del sacerdote del dio Sole di questa città, Bassiano. Avversò il prefettodelpretorio Plauziano. Avendo accompagnato il marito in Oriente, [...] re ligione. Tentò ogni mezzo per mettere la pace tra i due figli Caracalla e Geta, ma non vi
riuscì e, dopo la morte del marito, Geta fu ucciso tra le sue braccia, per ordine di Caracalla (212). Durante l'impero di Caracalla, le furono concessi molti ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 238 al 244
d. C. Nacque da una figlia di Gordiano I. Dopo la morte del nonno e dello zio, fu eletto, tredicenne appena, Cesare per volere del popolo e dell'esercito contro Pupieno [...] morte fu fatto imperatore. Dopo le nozze con Tranquillina (241) il potere fu esercitato di fatto dal suocero Timesiteo, prefettodelpretorio. Nel 242 s'iniziò la guerra contro i Persiani: fu liberata Antiochia, ripresa Carre e, sconfitto Sapore I a ...
Leggi Tutto
Ultimo re dei Daci (fine 1º - inizio 2º sec. d. C.); vincitore (86 o 87) delprefettodelpretorio Cornelio Fusco, ma subito dopo sconfitto da Tettio Giuliano, riuscì nondimeno a concludere una pace molto [...] parte dei Daci dando a essi unità. Combatté valorosamente contro Traiano (101-102; 105-106) e, per non cadere in mano del nemico, si uccise. È raffigurato più volte nelle scene della Colonna Traiana, con barba, berretto, calzoni e tunica manicata. ...
Leggi Tutto
Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] (sotto Adriano) ab epistulis; dalla sua carica fu però rimosso nel 121-122 (come il suo amico, prefettodelpretorio, Septicio Claro) dallo stesso imperatore, che volle instaurare una più rigida etichetta, definendo meglio le distanze che dovevano ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] (37) con l'aiuto delprefettodelpretorio Macrone, instaurò un governo assoluto, mettendosi in urto col senato e le classi dirigenti, mentre cercava il favore popolare. Dissoluto nella vita privata, introdusse nella corte un fasto orientale, e ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente negli anni 455-456. Nato da nobile famiglia gallica, accompagnò Ezio nelle sue campagne e fu prefettodelpretorio in Gallia. Dall'usurpatore Petronio Massimo fu creato magister [...] Ricondotta la Pannonia sotto il dominio romano, venne a Roma dove fu riconosciuto collega di Marciano. Ma per influenza del comes Ricimero, che aveva acquistato grande autorità specialmente dopo le vittorie sui Vandali, il senato lo dichiarò decaduto ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] prefettodelpretorio di Massimiano; fu da lui adottato e nominato Cesare, insieme a Galerio (293), e gli fu affidata la Gallia e la Britannia. Vinse l'usurpatore Allecto e a più riprese i Franchi e gli Alamanni. Applicò l'editto di persecuzione ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
praeceptum
〈prečèptum〉 s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. praecepta). – Precetto, insegnamento, ordine; compare in formule giur., per es. nell’espressione praecepta iuris «precetti di legge» (v. precetto). Nel tardo Impero romano...