(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sono sorte recentemente le basiliche del Getsemani e del Pretorio, a Gerusalemme, e quella della Trasfigurazione sul Monte diresse per dodici anni le missioni dell'Alasca, fu primo prefetto apostolico di quella regione e l'illustrò dottamente con l' ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ancora le Baleari, che vengono a formare una sesta provincia spagnola. Alla dioecesis Hispaniarum, dipendente dal prefetto del pretorio delle Gallie, era stata peraltro aggregata fino da Diocleziano anche la Mauretania Tingitana, che si può dire ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Le corporazioni erano poste sotto l'autorità e il controllo del prefetto della città che ne regolava il funzionamento e la produzione, mal posto il problema. Dopo Salvio Giuliano il diritto pretorio è assorbito dal diritto civile, e tutto il diritto ...
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Giurista romano della decadenza, rappresentato nel Digesto da squarci attinti a tre diversi opuscoli: De muneribus civilibus, De officio praetoris, De testibus: uno di tali squarci si trova anche, in traduzione [...] sia stato sotto Costantino, al quale apparterrebbe la costituzione, ivi citata, che dichiarava inappellabili le sentenze del prefetto del pretorio. Anche lo stile dimostra che Carisio scriveva nel sec. IV.
Bibl.: Chr. Rau, De Charisio iurisconsulto ...
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Giurista romano dell'epoca di M. Aurelio e Commodo. Prefetto del pretorio (179), sotto Commodo, divenendo senatore, abbandonò la carica (183). Coinvolto in una congiura, fu, per ordine dell'imperatore, [...] condannato a morte. Compose un'opera De re militari, di cui il Digesto conserva due frammenti ...
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Magistrato romano (sec. 4º d. C.), pagano. Proconsole d'Africa (337), consolare della Campania, prefetto dell'urbe (342) e del pretorio (354), console (355). A lui Firmico Materno dedicò i Matheseos libri. [...] Se ne hanno molte iscrizioni e due statue acefale ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] che contro la sentenza del vicario si appella al prefetto, e contro quella del defensor al preside: contro di appello, per i reati di competenza del pretore e per i quali il pretore stesso non abbia la facoltà di decidere inappellabilmente (art ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] vicario (vicarius, βικάριος). Esso appartiene ai più alti gradi dei funzionarî imperiali, venendo in rango subito dopo il prefetto del pretorio e i comandanti supremi delle armate mobili, i maestri della milizia. Con ciò non si deve intendere che ...
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PROVINCIA (XXVIII, p. 410)
Pietro BODDA
Diritto pubblico italiano (p. 415). - Dopo l'emanazione del testo unico della legge comunale provinciale, r. decr. 3 marzo 1934, n. 383, la provincia non ha subìto [...] deputazione provinciale. Il presidente ed i deputati sono nominati dal prefetto e possono essere revocati da questi per inadempienza dei loro pubblicazione per quindici giorni all'albo pretorio e l'invio al prefetto, che dovrà essere effettuato entro ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] chiarisce se collegato con i problemi dell’approvvigionamento dell’Urbe e con il conferimento ora al prefetto urbano, ora al prefetto al pretorio di maggiori o minori responsabilità in tale ambito, anche in relazione al prestigio dei personaggi che ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...