Prefetto del pretorio (m. 205 d. C.) sotto Settimio Severo. Di origine africana, collaboratore nell'ascesa del suo conterraneo Settimio Severo, ebbe la prefettura del pretorio dal 197 (senza collega certamente [...] dal 200, ma forse anche già dall'inizio, ad eccezione di un breve periodo di crisi nei rapporti con Severo tra la fine del 199 e gli inizî del 200), e assunse una posizione di preminenza alla corte, divenendo ...
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Prefetto del pretorio sotto gli imperatori Claudio e Nerone (51-62 d. C.). Nacque nella Gallia Narbonese, fu tribuno militare e procuratore di Livia, poi di Tiberio e di Claudio; fu nominato prefetto del [...] pretorio per opera di Agrippina. Morto Claudio, assicurò la fedeltà dei pretoriani a Nerone, e sul suo governo, in collaborazione con Seneca, svolse un'azione moderatrice, si rifiutò di aiutare l'imperatore nell'uccisione della madre Agrippina. Morì ...
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Prefetto del pretorio dell'imperatore Numeriano, di cui era suocero. Nell'autunno del 284 d. C. uccise l'imperatore: fu perciò personalmente giustiziato da Diocleziano, acclamato successore dell'imperatore [...] assassinato ...
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Prefetto del pretorio (n. Agrigento - m. Sinuessa 69 d. C.) dell'imperatore Nerone; nato da oscuri genitori, fu esiliato (39) sotto l'accusa di un adulterio con Agrippina, la sorella di Caligola. Tornato [...] a Roma per il favore di Claudio e divenuto amico di Nerone, fu nominato prefetto dei vigili e (62) successe a Burro nella prefettura del pretorio. Specialmente dopo la congiura dei Pisoni divenne potentissimo, ma quando la fortuna di Nerone cominciò ...
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Prefetto del pretorio per l'Illirico nel 405, prefetto d'Italia e patrizio nel 409. Seguì le parti di Attalo Prisco insorto contro l'imperatore Onorio, ma vista, dopo il vano assedio di Ravenna, la fortuna [...] avversa di Attalo, lo tradì, e consigliò al re dei Visigoti Alarico di deporlo ...
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Prefetto del pretorio (sec. 4º d. C.) di Massenzio, vinse l'usurpatore Alessandro; nel 311 fu console; perdette le sue cariche con la caduta di Massenzio, ma riebbe poi il consolato (314), la prefettura [...] della città (313-315), e quella del pretorio (321). ...
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Prefetto del pretorio (192 d. C.); temendo per la propria vita ordì una congiura contro Commodo e lo uccise. Favorì l'elezione di Pertinace, che poi fece deporre; fu quindi ucciso da Didio Giuliano (193). ...
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Prefetto del pretorio nel 48 d. C., sotto l'imperatore Claudio, protetto da Messalina, fu dimesso per opera di Agrippina perché sospetto di parteggiare per Britannico; fu poi prefetto dell'Egitto (dall'anno [...] 54) ...
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Imperatore romano negli anni 282-283. Prefetto del pretorio di Probo (276) gli si ribellò e, caduto Probo, fu riconosciuto imperatore. Nominati Cesari i figli Carino e Numeriano, ottenne successi in una [...] campagna contro la Persia, durante la quale morì ...
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Generale romano (m. 243 d. C.), prefetto del pretorio (241-243) durante l'impero di Gordiano III, che ne sposò la figlia Tranquillina. Respinse oltre il Danubio bande di barbari che erano penetrate nella [...] Tracia, e condusse una vittoriosa campagna contro i Persiani: liberò Antiochia, riconquistò Carre, e, dopo una vittoria decisiva a Resaina, rioccupò Nisibi, ma morì nel corso delle operazioni ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...