CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1976, pp. 53 s.; M. Missori, Governi,alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, pp. 68, 70 s., 184, 406, 413; L. Mascilli Migliorini, Il mondo politico meridionale di ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] resistere alla tentazione di riconquistare alla famiglia Caprarola, che il padre loro aveva tolto ai prefetti di Vico, e di cui i figli naturali di Giacomo prefetto s'erano di nuovo recentemente impadroniti. Il colpo di mano irritò il pontefice, che ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] quanto sostiene la Sora, il p. A. del 1186 e quello attivo nel 1243 sarebbero due personaggi diversi.
Bibl.: C. Calisse, I Prefetti di Vico, in Archivio della Società romana di storia patria, X(1887), pp. 15, 21; V. Sora, I conti di Anguillara, ibid ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] di distribuirla, su richiesta, a tutte le prefetture del Regno (cfr. la proposta di invio del 20 giugno 1810 al prefetto del Musone, in Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Musone, 128). Naturalmente il tutto era finalizzato alla prospettiva di ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] il B. ebbe l'abilità di estendere, attraverso le province d'Italia, l'effettivo controllo sugli enti locali con la nomina di prefetti a lui fedeli, e di bilanciare l'influenza e le ambizioni dei segretari nominati dalla segreteria del partito come ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che vada contro gli interessi dei cattolici. Tale intesa e l’aperta collusione, specie nel Mezzogiorno, della macchina dei prefetti, della polizia e della stessa mafia, impegnati con ogni mezzo legale e illegale a intimidire le opposizioni, salvano i ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] , risultassero poche decine di potenziali votanti socialisti (Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Comuni, relaz. del prefetto di Cosenza, 13 ott. 1909) e, alcuni mesi più tardi, la "mancanza di veri e propri partiti organizzati ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] altra parte Giolitti, irritato dal suo modo, puntiglioso quanto allusivo, di fare opposizione, con uno dei suoi tipici interventi sui prefetti riuscì a far sì che nel 1904 il D. non fosse rieletto.
Da questa disavventura il D. si sentì confermato nel ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] , per loro tradizionale, con quello di governatore: solo nel 1861 fu adottato dalla legge, ormai italiana, il termine di prefetto. Il titolo di governatore servì invece nel Regno Lombardo-Veneto a designare il capo stabile e permanente di regioni: un ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961-62, ad indicem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1978, ad indicem; G. Barone, Notabili e partiti a Caltanissetta da Crispi a Mussolini, in Economia e ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...