Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] critica è un volume, L'Italia vivente. Studi sociali (Milano 1878), anch'esso compilato sulla base di questionari inviati ai prefetti, ma questa volta sulle "classi alte", cioè l'aristocrazia, distinta in "nobiliare" e "del denaro e degli uomini d ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] ad ufficiale della Legion d'onore e la relativa pensione. Ed i suoi affari andavano bene, se si deve credere al prefetto del Dipartimento degli Appennini, il quale in un documento del 13 febbr. 1806 lo qualificava "ricco proprietario"; mentre in una ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] e pensiero economico. Il caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, p. 46 (su decentramento e prefetti); A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 60 e 200. Più in particolare, R. Colapietra ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] ;F. Perfetti, Fiumanesimo, sindacalismo e fascismo, Roma 1988, p. 133; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma1989, p. 135; M. Doria, Ansaldo. L'impresa e lo Stato, Milano 1989, ad Indicem;B ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] Consigli comunali (nel contesto di una riforma che vide il trasferimento dei poteri amministrativi e finanziari dei prefetti ai vari consigli dell'autogoverno locale), tanto che i partiti di governo furono penalizzati nella competizione elettorale ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della città dalla fine del 382 al 383, con l'accusa di essere luciferiano (ibid. 84, p. 30); ma il prefetto, di fede cattolica, ha respinto le accuse di D. sottolineando che le costituzioni imperiali si applicano soltanto "contra haereticos" e non ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] polemiche e tensioni fino alla crisi del 1931, quando il 29 maggio il capo del governo B. Mussolini diede ordine ai prefetti di sciogliere in tutta Italia le associazioni giovanili cattoliche. La reazione di Pio XI fu molto energica e arrivò il 29 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] da estendersi anche a quanti venivano a Roma per proseguire gli studi dopo l'ordinazione sacerdotale e che spesso fungevano da prefetti in collegi laici. I preti inoltre potevano venire a Roma solo su esplicita richiesta del loro vescovo, che si ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] geografico, politico e sociale nel quale operano con un’autonomia che li mette spesso in contrasto con magistrati e prefetti.
A favore di questi ultimi, vale a dire del ripristino dell’autorità politica che rappresentano, deve intervenire nell’agosto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di Dio e i depositari del potere civile», l’imperatore non aveva evitato «il pericolo di trattare i vescovi come prefetti». Invece di convocare il concilio di Arles, Costantino avrebbe dovuto limitarsi a mettere il proprio potere al servizio delle ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...