CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] città piemontese dopo il trasferimento della capitale e i moti del settembre del '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero il governo a rivolgersi al C. per un ufficio di estrema delicatezza, ch'egli in effetti svolse ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 1953); ed il ritorno alle complicazioni e congestioni burocratiche ed amministrative, con ingerenza dell'esecutivo: Comuni, provincia, prefetti, Roma 1951 (interv. del 23 febbr. 1951 e success.). Investì la classe politica cui addebitò le riemergenti ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] per celebrare l'Epifania, in dispregio degli accordi intercorsi con Simmaco; essendo entrato con la violenza in Roma, nonostante che il prefetto glielo avesse vietato, ne fu espulso e prese dimora non lontano dalla città (ibid. 16). Si sa che anche i ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] e fascismo. Burocrazie tradizionali e nuovi apparati, Roma 1988, ad ind.; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad ind.; F. Orlando, Ma non fu una legge truffa, Roma 1989, pp. 30, 49 ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] disporre di un certo numero di copie da distribuire; tra coloro che ne fecero richiesta, c'erano P.S. Mancini, i prefetti di Palermo e di Ancona, il segretario generale del ministero delle Finanze F. Seismit Doda, il capo di gabinetto del ministero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] nazionalismo che alimenta la guerra di Libia; è ‘salveminiana’ l’indignazione che Luzzatto esprime nei confronti dei prefetti giolittiani e delle loro indebite interferenze nelle elezioni in Puglia (Tagliacozzo, in «Nuova rivista storica», 1965, pp ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , pp. 319-336. Per le cariche pubbliche ricoperte dal F. cfr. M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem. Sul primo F., dalla giovinezza al 1888, un buon lavoro è quello di M ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] . Avvocato di grido (egli stesso cita nell'opera del 1586 numerose cause trattate davanti a importanti podestà, capitani e prefetti della Terraferma), fu autore di tre opere pubblicate a Venezia nella seconda metà del Cinquecento: oltre al De iure ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] 1466 e nel 1472 fu estimatore del contado; fu ragioniere del contado nel 1464, nel 1467 e nel 1471; per due volte fu dei prefetti della parte "di dentro"; fu uno dei riformatori per la parte "di dentro" e, tra il 1465 e 1483, fu eletto per ben sei ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di rado, l'attività di deputato e, dal 20 genn. 1861, di senatore). A parte quella di Perugia, nei sette anni vissuti da prefetto il G. toccò altre tre importanti sedi: Genova, dall'11 genn. 1863, Palermo, dal 26 marzo 1865, e Napoli, dal 9 apr. 1866 ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...