L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] specialmente se privi di articolo, non individuano un referente su cui si dirige l’azione del verbo, bensì modificano il predicato, come se l’oggetto fosse incorporato nel verbo. Si crea in questo modo un costrutto sintattico e semantico molto coeso ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] 1973, p. 639).
Il fatto che l’operazione di descrivere si riduca alle due attività di introdurre referenti testuali e predicare proprietà intorno a essi, reiterate tante volte quante sono le parti dell’oggetto che si intende verbalizzare, fa sì che ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] C, CCXIII, CCXXIV e CCCLI, impaginati su una abnorme enumeratio nominale conclusa, con effetto di ‘detonazione’, da un predicato in explicit.
Il generale aumento di artificiosità nell’ordine del periodo e della catena interfrastica è contemporaneo a ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] di tempo restano invariati (45 e 47) o risultano sostituiti in vario modo da aggettivi gli avverbiali (46 e 47) riferiti al predicato:
(45) Mario parte per Tokio domani alle cinque da Fiumicino con suo fratello → la partenza di Mario per Tokio domani ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] legano in modo indiretto ai temi delle frasi precedenti: il torero si lega a la spagnola che ballava il flamenco attraverso il predicato incontrò un torero; Margareth si lega a il torero attraverso l’apposizione la donna del torero. A questo tipo di ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] le frasi cosiddette pseudoscisse (ingl. pseudocleft o wh-cleft) condividono con le scisse prototipiche la struttura bi-clausale (➔ predicato, tipi di), la corrispondenza semantica con una frase canonica e la presenza del verbo essere nella principale ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] ed esclusive.
Nella sintassi, sembra imputabile all’influsso anglo-americano l’anteposizione del soggetto rematico al predicato: rari effetti indesiderati sono stati descritti dopo la somministrazione. Ugualmente all’inglese potrebbe imputarsi il ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] tipiche sono:
(a) le strutture costituite da una coppia di sintagmi: l’uno assume la funzione di soggetto, l’altro di predicato espresso da un sintagma nominale, aggettivale, o da una forma verbale non finita:
(22) Lido Lanfranchi è fermo, non vede ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] In grammatica generativa, il n. della frase è costituito dai suoi componenti elementari (costituenti nucleari): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase formata dai soli componenti elementari ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] che l'agente sia necessariamente un essere capace di volizione. Secondo tale interpretazione, la frase esprime dunque un predicato di Devadatta: egli è caratterizzato da uno sforzo consapevole che risulta nell'atto di cucinare.
Secondo i Bhāṭṭa ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...