enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] (negazione, congiunzione, alternativa, implicazione, equivalenza) ammette solo espressioni enunciative; nel calcolo degli e., cioè, si studia il periodo senza analizzare il rapporto tra soggetto e predicato all'interno delle singole proposizioni. ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] o di spazio occupata da un determinato ente e anche la relativa misura. ◆ [FAF] (a) Di un termine, un concetto, un predicato, un sistema formale, e simili, è il contenuto di ciascuno di essi. (b) Con altra accezione, nella logica, la classe di tutti ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] i divieti di applicazione analogica.
Filosofia
Nella logica, si dice analogiaa. del termine la proprietà che ha un termine o predicato di dirsi in senso non totalmente diverso di cose totalmente diverse. Si distingue in a. di attribuzione e a. di ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] di Beth: "sia S un insieme di simbolì non logici del linguaggio L di una teoria T e sia t un simbolo non logico di L (predicativo o funzionale) non appartenente a S. Allora t è definibile in termini di S in T se e solo se per tutte le coppie di m ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] completo affianca poi il criterio analitico di verità: un enunciato in forma soggetto-predicato (la forma canonica di ogni enunciato) è vero se il concetto del predicato è contenuto nel concetto del soggetto. Poiché ciò vale per qualunque tipo di ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] nome proprio; dal momento che nome proprio è per Frege tutto ciò che non ha valore predicativo (valore riconosciuto invece al concetto in quanto referente di un predicato e nel cui ambito cadono gli o.), ne consegue l’estensione della qualifica di o ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] un enunciato specificando la quantità degli individui (appartenenti a un insieme universale prefissato), ai quali si attribuisce il predicato in questione. Diamo qui un elenco dei quantificatori più usati, con i rispettivi simboli, applicandoli a una ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] In grammatica generativa, il n. della frase è costituito dai suoi componenti elementari (costituenti nucleari): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase formata dai soli componenti elementari ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] primi contengono quella che oggi è considerata logica, cioè una teoria dell'inferenza valida, intesa come parte della logica dei predicati, e che non è soltanto uno strumento di altre scienze ma costituisce una scienza di per sé stessa. Tuttavia si ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...