INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] nomina a visitatore della provincia cappuccina di Messina e nel 1642 fu eletto provinciale di Otranto.
Nel frattempo, I. aveva predicato la quaresima 17 volte in varie località della Sicilia, attirando l'attenzione dei fedeli con l'efficacia dei suoi ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] di teologia per lo Studio generalizio defi'Ordine. a Napoli, città in cui, al suo rientro dalla Francia, aveva predicato con molto successo. Divenuto provinciale - dopo molte resistenze ad accettare l'incarico (ma si tratta di trasparente topos ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] di Marie Rostain; suo nonno, il pastore Henri Rostain, era assai noto per avere raggiunto l'età di 115 anni e aver predicato regolarmente fin oltre i 100.
Come tutti i giovani valdesi che desideravano proseguire gli studi, nel 1629 il L. abbandonò le ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , La Repubblica di Siena e s. G. da C., in Bull. senese di storia patria, XLIV (1937), pp. 375-402; D. Pacetti, La predicazione di s. Bernardino da Siena a Perugia e ad Assisi nel 1425, in Collectanea Franciscana, IX (1939), pp. 494-520; X (1940), pp ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] , ossia la domus o hospicium Radicate, di cui sono rimaste tracce documentarie a decorrere dalla metà del sec. XIII. Tale predicato, da questo momento, per tutti i secoli successivi, sarà costante tra i membri dei Cocconato fino ad assumere, dopo il ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] 'Inquisizione; critiche mordaci contro l'arcivescovo di Toledo ritenuto indegno di ricoprire l'alta carica per aver predicato il divieto ai discendenti degli ebrei di entrare nelle chiese cristiane; comportamento irreligioso per essere convissuto con ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] culturale". Pertanto, si sforzava di dimostrare, con argomentazioni fondate su una "elementare critica positivista", che, come aveva predicato sempre G. Mazzini, la "coscienza nazionale" si riduceva alla "volontà di affermare la propria sovranità" da ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] notizia dei trattati De auctoritate papae e Contra Valdenses.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. di S. Sabina, Arch. generalizio dell'Ordine dei predicatori, IV, 25, c. 235r; 26, cc. 265r-266r; 28, cc. 241r, 243r; 31, c. 226r; 34, c. 256v; XIII, 433, c. 153r ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] la Oratio funebris in lode di Andrea Vendramin pronunziata da Giovanni Bartolomeo Carminati da Brescia.
L'autore dell'orazione aveva predicato nella cattedrale di Lucca in occasione della quaresima del 1478. La morte del doge è del 6 maggio di quell ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] il papa. Nel marzo 1228, era a Roma, forse per affari del suo Ordine presso la curia papale. Invitato da Gregorio IX, predicò alla sua presenza e dei cardinali; il papa lo definì "Arca del Testamento e scrigno delle Sacre Scritture". Pare che abbia ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...