ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] in segreto e poi pubblicamente tentò di convertire Berengario, che'esasperato per la conversione della sorella, il 5 maggio 1220, mentre A. predicava a 5.000 persone presso la chiesa di SS. Filippo e Giacomo vicino al mare, lo ferì a morte con cinque ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] costituzione. Il F., nel frattempo liberato, pur essendo ormai in età avanzata, per le vie e per le piazze del paese predicò la rivolta. Il 2 luglio 1848, scoppiata una nuova sommossa in appoggio al moto avvenuto in Calabria, si unì come volontario ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] bontà" di Giacomo Tiepolo; senz'altro più remunerativo, in termini storiografici, puntare invece l'attenzione sul quel predicato "molto prudente", che dà proprio la misura dell'uomo, accorto alle circostanze e fatto esperto degli umori, violenti ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] della Chiesa. Durante la messa, il 2 maggio 1463, davanti al papa e alla Curia, in S.Maria sopra Minerva, egli aveva predicato su s. Caterina da Siena e aveva tenuto nel 1468, in occasione della festa dell'Ascensione, l'Oratio pro pace Italiae. Il ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] nominato come vicecomandante il generale Garibaldi, il quale, per designazione del dittatore toscano B. Ricasoli, era stato in predicato di assumere il comando. Diverse concezioni politiche e diversi orientamenti sull'impiego dell'esercito in via di ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] di S. Lucia di Foligno, la rradre, sterile, l'avrebbe avuta per le preghiere di s. Bernardino da Siena, che aveva predicato a Perugia l'anno precedente. Comunque sia, la cultura di Elena, la sua perizia nel greco, i suoi versi latini elogiati dal ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] armamento delle navi, e un Saggio teorico-pratico sulla polvere da schioppo).
Il nome del C. fu anche in predicato per l'insegnamento della matematica nel collegio militare istituito a Verona dafia Serenissima, ma egli non era incline alla didattica ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] eterna che il G. ritiene siano indicati "avanti la constitutione del mondo", anche se ricorda di aver esortato, quando predicava, "che niuno non vogli esser tanto temerario che vogli dire: questo è predestinato questo non". Ancora impregnate di ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] S. Giobbe, furono a Chiari, nel convento di S. Bernardino, a Ghedi e a Brescia. Tuttavia l'attività di predicatore itinerante per la Lombardia, il Veneto e anche l'Istria può essere ricostruita, se pur approssimativamente, attraverso le datazioni dei ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] e sintetici pare a Pecci non adeguata, dal momento che il giudizio in quanto tale è articolazione analitica, in soggetto e predicato, di una sintesi. La vera differenza è tra i vari tipi di implicazione analitica: in alcuni, la negazione dell ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...