COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] (Annecy), feudo di cui portò il predicato da quando, intorno al 1448, succedette nella signoria allo zio Jean. Tra il 1434 e il 1435 viene ricordato per la prima volta alla corte dei duchi di Savoia fra i gentiluomini del seguito del principe di ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] gli estremi cronologici della sua morte (Colpi, p. 107). Controverso è, invece, dove il C. venisse al mondo, sebbene il predicato di "veneziano" o "da Venezia", che ne accompagna il nome presso alcune fonti e in qualche carta d'archivio, induce a ...
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Matematico e logico-matematico statunitense (Washington 1903 - Hudson, Ohio, 1995), prof. di matematica (1947-61), poi di matematica e filosofia (1961-67) a Princeton, dal 1967 di matematica e filosofia [...] tesi (o ipotesi o legge) di Ch., la quale afferma che ogni funzione effettivamente calcolabile (cioè ogni predicato decidibile) è ricorsiva generale. Essa ha formulazioni equivalenti nella tesi di Turing, nel principio di Markov di normalizzazione ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Erfurt in Turingia, era stata elevata dall'imperatore Carlo VI d'Asburgo nel 1712 alla dignità cavalleresca del Sacro Romano Impero, con il predicato di von, e poi, nel 1734, s'era spostata a Napoli al seguito del re Carlo di Borbone. Il nonno del L ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] era entrato a far parte del popolo, rinunziando alla nobiltà (decreto del 30 nov. 1393), aveva assunto ufficialmente il predicato "da Montebuoni" (deMontebonis), col quale viene talora indicato anche il B. nei documenti a lui relativi. Dei fratelli ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] ch'erano interdette ai magnati. Da allora la sua famiglia aveva cambiato emblema gentilizio e assunto ufficialmente il predicato "da Montebuoni" (dal suo antico luogo d'origine); tuttavia anche l'antico cognome Buondelmonti e la vecchia arma ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] ebbe la concessione del titolo di marchese e nel 1884 (r. d. del 6 gennaio e lettere patenti del 17 febbraio) del predicato di Cambiano sul cognome.
Si laureò in legge nel 1869, quindi anche in lettere e filosofia. La sua passione per le lettere, la ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] , avevano rivestito importanti cariche pubbliche fin dal XIV secolo e nella seconda metà del Settecento al cognome fu aggiunto il predicato ‘de Saint-Bon’, nome di un feudo situato nella valle superiore del fiume Isère, che qualificava il titolo di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] - la stessa dello storico Giorgio, suo bisavolo - alla quale il nonno Cesare aggiunse per via ereditaria il predicato della Porta. Poco si sa della sua formazione giovanile; morto prematuramente il fratello maggiore Rinaldo (1813-37), grande ...
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Matematico inglese (Madura, India, 1806 - Londra 1871). Prof. nell'univ. di Londra dal 1828, pubblicò Elements of arithmetic (1830); The differential and integral calculus (1836-42) e molti altri trattati [...] soprattutto per la disputa con W. Hamilton circa la priorità dell'introduzione del concetto di quantificazione di un predicato. Sviluppò ampiamente la dottrina del sillogismo e la logica delle relazioni. Si occupò anche di induzione, teoria delle ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...