CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , che in questi ultimi tempi è uscito fuori in campo con tanto impeto e con tanta ipocrisia di amor fraterno", predicato dalla "seduzione di Francia, nostra perpetua meretrice" (a Cheney, 10 giugno 1848, in Epistolario, pp. 34 s.). Mentre l'astio ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] vena piuttosto marcata di stoico fatalismo, il L. era stato chiaramente conquistato dallo spirito di entusiasmo e rinnovamento spirituale predicato da Savonarola, pur sempre nei termini di una sfuggente tangenza con la vita pubblica, da cui il L. si ...
Leggi Tutto
POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] contro l’ordine del giorno Grandi. Nei giorni successivi tenne però un comportamento ambiguo. Dopo l’8 settembre fu in predicato di rientrare in gioco da ministro delle Comunicazioni nel governo della Repubblica sociale italiana ma, il 23, fu escluso ...
Leggi Tutto
FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] costituzione. Il F., nel frattempo liberato, pur essendo ormai in età avanzata, per le vie e per le piazze del paese predicò la rivolta. Il 2 luglio 1848, scoppiata una nuova sommossa in appoggio al moto avvenuto in Calabria, si unì come volontario ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] bontà" di Giacomo Tiepolo; senz'altro più remunerativo, in termini storiografici, puntare invece l'attenzione sul quel predicato "molto prudente", che dà proprio la misura dell'uomo, accorto alle circostanze e fatto esperto degli umori, violenti ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] nominato come vicecomandante il generale Garibaldi, il quale, per designazione del dittatore toscano B. Ricasoli, era stato in predicato di assumere il comando. Diverse concezioni politiche e diversi orientamenti sull'impiego dell'esercito in via di ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] di S. Lucia di Foligno, la rradre, sterile, l'avrebbe avuta per le preghiere di s. Bernardino da Siena, che aveva predicato a Perugia l'anno precedente. Comunque sia, la cultura di Elena, la sua perizia nel greco, i suoi versi latini elogiati dal ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] nel 1608, riuscì a entrarne in possesso e a trasmetterlo al figlio Carlo Emanuele, che unì poi al cognome il predicato di Pianezza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Camerale, Patenticontrollofinanze, regg. 1587 in 1588, c. 329; 1588 in ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] a Milano, di una aspra rivalità che opponeva F. e il fratello Gianfrancesco, allora al soldo della Chiesa ma in predicato di essere assunto dal duca di Milano) come al legittimo successore.
Nel dicembre 1476, al momento dell'assassinio di Galeazzo ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] è dunque capire i modi diversi in cui, «nelle varie epoche e nei diversi luoghi», gli uomini hanno «compreso, predicato, sentito e attuato» il messaggio del Vangelo (A. Pincherle, Storia della civiltà cristiana, 1956, p. 36), nella compresenza – come ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...