COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] baronis habet" si ricorderà in R. Coronini di Cronberg, Fastorum Goritiensium liber I..., Viennae 1772, p. 26)col predicato, appunto, di Waldsee e la connessa arma gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] da essi ottenne del feudo di Osasco il 4 sett. 1406, insieme col fratello Bonifacio. Il C. da questo feudo trasse il predicato che comunicò ai discendenti. Nel 1411 con lui contrae un prestito il Comune di Pinerolo. Ma quattro anni dopo è al servizio ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] del potere quasi-regio in area beneventana dal 774; e sempre sue furono le migliorie legislative che con un predicato, sia pure non propriamente regio, apportò al già cospicuo corpus di leggi emanate dai re longobardi. Migliorie, che - sebbene ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] , ossia la domus o hospicium Radicate, di cui sono rimaste tracce documentarie a decorrere dalla metà del sec. XIII. Tale predicato, da questo momento, per tutti i secoli successivi, sarà costante tra i membri dei Cocconato fino ad assumere, dopo il ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] culturale". Pertanto, si sforzava di dimostrare, con argomentazioni fondate su una "elementare critica positivista", che, come aveva predicato sempre G. Mazzini, la "coscienza nazionale" si riduceva alla "volontà di affermare la propria sovranità" da ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] sia Genova ordinarono l’arresto. I commissari si rifiutarono tuttavia di eseguirlo, sostenendo che egli «non ha mai predicato eccetto dottrina evangelica e christianissima, né ha detto cosa senza la aprobatione della sacra Scrittura» (Arch. di Stato ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] del manicomio, dal 1885 al 1888 e dal 1893 al 1906; presidente della Federazione asili suburbani). Era stato riconosciuto nobile, col predicato di Perno, nel 1876 e fatto conte nel 1878. Morì a Torino il 13 marzo 1914.
Bibl.: Lettere e documenti del ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] del sec. XVI, come dimostrano, fra molti altri elementi, il silenzio delle fonti su un tale personaggio e il predicato di Radicata a lui prematuramente attribuito.
Il C. aveva sicuramente già raggiunto la maggiore età nel 1181, quando viene ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] negativo ebbero prima una congiura contro Caterina - messa in atto da Antonio Maria Ordelaffi. che nel 1488 era stato in predicato di sposare la stessa Caterina - e poi, nel 1493, un nuovo complotto organizzato, mentre il F. si trovava nella chiesa ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] altro canto attestata anche dal fatto che, a partire da Fantino nipote del C., il ramo della sua famiglia si fregiò dei predicato "della Piscopia".
Il C. fu, inoltre, nominato procuratore generale di Pietro I per le sue trattative con Venezia dopo la ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...