sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] conoscitiva, è essa stessa definita sintesi. Nella logica kantiana sono detti sintetici i giudizi nei quali il concetto del predicato non è implicito in quello del soggetto ma è a esso collegato dalla stessa funzione giudicatrice, che determina così ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] ha parlato a Maria alle sette e trenta e Federico [Ø] subito dopo
la configurazione della seconda coordinata indica che manca un predicato verbale e quella della prima indica che l’elemento eliso in (8) è ha parlato e in (9) ha parlato a Maria ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] vidi due mostrar gran fretta de l’animo, col viso, d’esser meco (Inf. XXIII, 82-83)
o del soggetto posposto spesso al predicato:
(5) già prato di fiori vider, coverti d’ombra, gli occhi miei (Par. XXIII, 80-81)
Così modulata, la figura dell’iperbato ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] cui l’anafora si ricollega si chiama antecedente: l’antecedente dell’anafora l’ex deputato PdL è il soggetto sottinteso del predicato afferma, il quale ha a sua volta un antecedente nel soggetto sottinteso di ricambia, il quale si collega a suo, che ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] U(α) è formata: 1) da un insieme non vuoto α detto dominio degli individui o anche universo; 2) per ogni simbolo di predicato n-adico P ∈ L, da una relazione n-aria Pα su α (cioè, un sottoinsieme della potenza cartesiana α n); per il simbolo ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] della sera» 2 ottobre 1997)
Si pensi poi al motivo per cui si hanno frasi con soggetto posposto al verbo (o al predicato), cioè con ordine VS (con le sue varianti: OVS / VOS / VSO) dei costituenti. Le frasi costruite in questo modo indicano a loro ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] Filosofia
In logica, ciò che si afferma o si nega del soggetto di un giudizio; in questo senso è sinonimo di predicato.
Linguistica
In grammatica, aggettivo che, riferito a un sostantivo, ne determina una qualità. Si distinguono a. del soggetto, del ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] di istruzioni il testo si accompagna spesso a immagini che ne agevolano la comprensione, e il rilievo funzionale della forma predicativa si combina con l’iterazione delle strutture frasali e con l’impiego dei capoversi, al fine di rendere più chiara ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] a Quine e in parte alla semantica (➔) di Tarski è la teoria del s. di D. Davidson. Partendo dalla definizione del predicato ‘vero’ di Tarski, Davidson ha proposto di utilizzare una teoria della verità per un linguaggio naturale L come teoria del s ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] L’articolazione è di solito bimembre. Anche se non è infrequente la struttura di una normale frase dichiarativa soggetto + predicato verbale (i ciap asmëjo aj ulle «i cocci assomigliano alle pignatte»; questo esempio e i seguenti in dialetto, varietà ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...