L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] (Bassani 1991: 474)
Inoltre, l’infinito sostantivato compare nella funzione di ➔ soggetto (17 e 18) e di predicato (19). Restano piuttosto circoscritti alla lingua antica e letteraria gli esempi di infinito sostantivato in funzione di oggetto diretto ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] un inciso, perché separa gli elementi di un sintagma (rappresentati da soggetto e verbo); in (21) è inserito nel predicato, cioè all’interno di uno degli elementi del sintagma.
Si presentano però frequenti confusioni nell’uso della virgola, anche da ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] ) ho bisogno che qualcuno mi aiuti
Nel caso in cui, in questi tipi di frase, la principale contenga un predicato al passato o al condizionale, il congiuntivo della subordinata dovrebbe essere sempre all’imperfetto, anche quando non designa un passato ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] la cosiddetta struttura a cornice o frase foderata, che consiste «nella ripetizione a mo’ di eco, alla fine della frase, del predicato o di una sua parte (il solo verbo servile con gli elementi atoni connessi)» (Sabatini 1985: 243), di cui fornisce ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] nome proprio; dal momento che nome proprio è per Frege tutto ciò che non ha valore predicativo (valore riconosciuto invece al concetto in quanto referente di un predicato e nel cui ambito cadono gli o.), ne consegue l’estensione della qualifica di o ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] (sempre più frequenti errori quali l’apostrofo in casi come un’altro, la virgola che separa il soggetto dal predicato, ecc.), forestierismi, dialettalismi, asperità lessicali, indicativi al posto di congiuntivi (penso che è meglio, se lo sapevo ci ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] specificano sempre il punto in cui l’evento che descrivono si conclude (corrispondente, secondo van Valin 1990, a un predicato di stato: l’essere arrivato, fuggito, caduto, guarito, esploso, ecc.).
Il gruppo dei verbi inaccusativi si può articolare ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] in (33), fermo restando il fatto che, se lo si vuole mettere in evidenza, lo si può collocare a sinistra del suo predicato, come in (34), o lo si può anche estrarre dall’interrogativa indiretta e dislocarlo a sinistra del verbo reggente, come in (35 ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] oltre a svolgere le stesse funzioni di così, può assumere anche il ruolo di pronome, agendo dunque come argomento del predicato verbale (ha mangiato tanto da sentirsi male). Rispetto a così, tanto mette in rilievo l’aspetto quantitativo dell’elemento ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] a quella pronominale, ma con diverso ruolo sintattico, svolgono poi elementi linguistici come:
(a) gli avverbi sì e no, con valore predicativo:
(48) Gianni è stanco, Carla no
(b) l’avverbio così, con valore avverbiale:
(49) a Carla ho regalato una ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...