Correttissimo. Nella frase principale, il predicato in forma negativa (non) piace viene completato dal pronome a me; nella coordinata (introdotta dalla congiunzione e) il predicato piacerà (anch’esso preceduto [...] dal modificatore negativo di tempo mai) ...
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No, la frase corretta è il primo che vedo scrivere tali amenità, perché nell’oggettiva il verbo vedere ha come complemento diretto (oggetto) che. Semplificando, possiamo rendere comprensibile la relazione [...] sintattica tra il predicato verbale vedere (v ...
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Il soggetto non c'è, perché in questo caso la forma verbale è è impersonale. Nell'analisi logica avremo pertanto: Domani = complemento di temposarà una giornata emozionante = predicato nominale, costituito [...] a sua volta dasarà = copula euna giornata e ...
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Siamo in presenza di un predicato verbale: da solo si regge benissimo. Se arrivare fosse un verbo copulativo, necessario per formare il predicato nominale, non potrebbe reggersi da solo: *Giovanni diventa. [...] Oltre tutto, va ricordato che la seconda pa ...
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Nella frase proposta stimare è il predicato verbale (è stimato ‘viene stimato’) nella forma passiva, unito all’avverbio molto, che ne modifica, precisandolo, il significato. Il sintagma nominale dai suoi [...] colleghi è, ai fini dell’analisi logica, il c ...
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Il verbo essere è qui una normalissima copula. Sarà viceversa il gruppo del predicato (è mio) a indicare possesso. Quindi l’aggettivo mio è nome del predicato ed è mio è il predicato nominale. ...
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Se è vero che tendenzialmente in italiano l’ordine dei componenti logico-sintattici è SVO (Soggetto – Verbo (predicato verbale o nominale) – Oggetto), non è detto che non siano piuttosto libere altre combinazioni. [...] Qui siamo nel nucleo della frase, d ...
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In presenza di due soggetti coordinati, il predicato verbale retto dal si passivante si accorda al plurale. Pertanto, “si sono eseguite una ricerca acida e una ricerca basica”. ...
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Il verbo essere è qui usato nella tipica ed esclusiva funzione copulativa, in quanto non ha il valore di 'esistere' (né tanto meno di 'appartenere'): è tua è, insomma, un predicato nominale formato dalla [...] copula (è) e dal nome del predicato (il pronom ...
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Dipende dal verbo a cui capofila si accompagna e dal tipo di argomento cui si lega. Con essere, in qualità di nome del predicato, vuole la preposizione di: l'azienda è capofila di una serie di importanti [...] imprese del settore. Con fare, in funzione pr ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
PREDICATO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giacomo DEVOTO
. Col latino praedicatum Boezio tradusse il termine logico di καρτηγούμενον o di κατηγόρημα, messo in uso da Aristotele. Questo significava letteralmente "ciò che viene asserito,...
triadico, predicato
Nella logica matematica, un predicato si dice t. se lega tra loro tre individui o elementi: per es., è t. il predicato «... è figlio di… e di…» e «su una retta r, il punto ... è compreso tra ... e ...».