I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] Pio Rosellini, sanseveria da Raimondo di Sangro principe di Sansevero (qui da un nome di luogo trasformato in predicato nobiliare), sanvitalia da Sanvitale (intesa come antica famiglia), scopolia da Giovanni Antonio Scopoli, sebastiania da Francesco ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] tautologia, affermazione che trasgredisce apparentemente la massima dell’informatività: se dico che un quadrato ha quattro lati, il predicato non comunica nulla di nuovo intorno al soggetto. Eppure, non è raro sentir dire che «La mamma è (sempre ...
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Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] (o a. connettivi, o a. testuali)avverbi di frase / frasali (o a. circostanziali)avverbi deitticiavverbi di enunciazioneavverbi di predicato (o a. verbali)avverbi focalizzatori (o a. focalizzanti)avverbi intensificatori (o a. intensificativi, o a. di ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] «teoria delle valenze», elaborata da Lucien Tesnière ma diffusa in Italia da Francesco Sabatini, p. 142), il predicato, il soggetto, i complementi. Ampio spazio viene dedicato ai cosiddetti «fenomeni di enfasi» (p. 158), frequentissimi soprattutto ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] nominale: il verbo fare, qui, non ha valenza, bensì si limita a fare da "supporto" alla predicazione, affidata al nome femminucce, che non è un complemento oggetto. Perché il senso è che ci si comporta da "femminucce", non si producono "femminucce ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
PREDICATO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giacomo DEVOTO
. Col latino praedicatum Boezio tradusse il termine logico di καρτηγούμενον o di κατηγόρημα, messo in uso da Aristotele. Questo significava letteralmente "ciò che viene asserito,...
triadico, predicato
Nella logica matematica, un predicato si dice t. se lega tra loro tre individui o elementi: per es., è t. il predicato «... è figlio di… e di…» e «su una retta r, il punto ... è compreso tra ... e ...».