LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] che, pur non essendo analitici, non siano empirici e accidentali, e in cui il legame fra il soggetto e il predicato, pure non essendo logicamente necessario, sia tuttavia a priori, si deve considerare come un chiaro preannuncio della sintesi a priori ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] , all’apparenza quasi inutile e tautologica – la sublime tautologia derivante dal convincimento che «in ogni definizione il soggetto e il predicato sono il medesimo», «il concetto è pari solamente a se stesso», «il concetto dà l’essenza delle cose, e ...
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tuo
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome t. è 20 volte nella Vita Nuova, 48 nelle Rime, 22 nel Convivio e 292 nella Commedia, senza sostanziali differenze tra le cantiche, anche se nell'allocuzione [...] tua vertù, CXVI 72 non cura colpo di tuo strale) e 43 nella Commedia: oltre a If I 113 sarò tua guida, Pg XXI 28, in un predicato nominale, e If XVI 81 a tua posta, cfr. X 132 di tua vita, Pd XXVI 118 onde mosse tua donna Virgilio, e IX 73 tuo veder ...
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. Come termine tecnico della logica classica, la contrarietà (ἐναντιο0της) è una delle quattro forme di opposizione distinte da Aristotele (v. antitesi), ed è propriamente definita come forma estrema della [...] anche nella sfera dei giudizî, e in tal caso essa è costituita dalla relazione tra due giudizî di egual soggetto ed egual predicato ed entrambi universali, ma l'uno affermativo e l'altro negativo. In questo rapporto di contrarietà, i due giudizî non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] secolo, nei Balcani.
Quella che è stata definita “l’ultima grande migrazione semitica” portò gli Arabi, appena convertiti al monoteismo predicato dal profeta Muhammad (morto nel 632 d.C.), alla conquista del Vicino Oriente e quindi ad affacciarsi nel ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] dell'uomo, si trasforma in soggetto a sé; mentre l'uomo, che era il soggetto reale, diventa un predicato del suo predicato, cioè una creatura dipendente e subordinata rispetto alle sue proprie qualità personificate e divinizzate. In questo senso il ...
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Frazione del comune di Cortemilia (Cuneo), situata a 616 m. s. m., con 87 abitanti accentrati e 59 nelle case sparse. Fu compreso nel territorio occupato da Bonifacio del Vasto nel 1091; morto Bonifacio [...] feudatarî, finché nel 1836, alla morte dell'ultimo feudatario, Giuseppe Maria Adami, il re Carlo Alberto ne concesse il predicato di conte a Pietro Giorgio Calvi.
Bibl.: Manno e Promis, Bibliografia storica degli stati della Monarchia di Savoia, III ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] "per dare splendore à molti spiriti, che sono stati di natione Milanesi". Se il D. non era milanese, il predicato "Della Cesa" dovrebbe essere di provenienza, ma ormai, come chiariscono le testimonianze documentarie, bene acquisito come cognome; in ...
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STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] creati conti e poi nobili d’Ungheria. Il castello avito, che spettava al ramo principale (distinto dal predicato Graffemberg o Gräfenberg), testimoniava non solo la ricchezza dei suoi possedimenti, ma anche l’importanza raggiunta dalla famiglia ...
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Secondo figlio di Marco, il Cretese (C. Antonius M. f.), fratello perciò di Marco i1 triumviro, e di Lucio il console. Egli nacque, come si può presumere, verso l'80 a. C. In pieno accordo coi fratelli [...] nel qual anno fu tra gli accusatori di Gabinio. insieme col fratello Lucio. Nel 50 era, al pari dei fratelli, in predicato di futuro tribuno della plebe; ma non sappiamo se realmente lo sia stato. Il massimo della sua carriera è segnato dalla pretura ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...