MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] 14 ss.), secondo il quale i Majnoni, prima di ottenere da Francesco I d'Austria lettere patenti di nobiltà con il predicato "d'Intignano" (1821), erano "borghesi d'origine plebea" e dovevano la loro fortuna in gran parte alle capacità imprenditoriali ...
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guisa
Andrea Mariani
Il termine (derivato dal tedesco wisa attraverso il francese guise), raramente usato come sostantivo, nel significato di " modo ", " forma ", ricorre assai spesso in locuzioni con [...] , si assiste al passaggio dal valore di sostantivo a quello avverbiale; l'espressione anzi è usata, dal punto di vista grammaticale, come predicato nominale: " l'opinione è diversa dall'apparenza " (cfr. Cv IV XXI 2, in cui pure la locuzione fa da ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] la natura e un secondo numero R indipendente da N ed estratto a caso. Come dimostrato da Gary L. Miller e Michael O. Rabin, si ha:
esiste un predicato Z(N,R), con 2〈R〈N, tale che se N è primo allora Z(N,R)=true per ogni valore di R, e se N è composto ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] lo inviò al convento di Siena: "per litteras acerrimas reformari praecipimus" (Egidio da Viterbo, Resgestae, 1236). Dopo aver predicato la quaresima a Cesena, il 31 maggio 1515 fu nominato reggente dello studio ospitato dal convento di S. Agostino a ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] de agni 1» (Montanari, 1966, p. 63). L’atto reca più oltre, in riferimento ad altri quartieri, l’anno 1395, ma la sezione in predicato è stata per lo più datata al 1387 circa (Tura, 1987; Pini, 2005, p. 31), anche in virtù della coerenza tra l’età di ...
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suppositio
Sostantivo lat., propr. «supposizione». Con questo termine si fa riferimento alla dottrina logica medievale che designa la proprietà di un termine categorematico all’interno di una proposizione. [...] di s. fa riferimento alla funzione del sostantivo che funge da soggetto in rapporto a un verbo che ha funzione di predicato. La dottrina logica della s. si rivela imparentata con la dottrina grammaticale del sostantivo che è il suppositum di un verbo ...
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generalizzazione
generalizzazione una delle regole di → inferenza su cui si basa il concetto di deduzione formale nell'ambito di un sistema logico. In particolare, la regola di generalizzazione è presente [...] variabile x vale la proprietà A. Per esempio, si consideri in N il predicato P «essere un numero primo» e il predicato Q «essere multiplo di 4». Si consideri poi la forma predicativa vera corrispondente alla frase «se x è un numero primo allora x non ...
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analitico
analìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di analisi] [ANM] Continuazione a.: v. funzioni di variabile complessa: II 777 f. ◆ [RGR] Estensione a.: lo stesso che varietà pseudoriemanniana completa, varietà [...] a.: v. funzioni di variabile complessa: II 776 d. ◆ [FAF] Giudizio a.: nella logica, quello in cui il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto. ◆ [ANM] Prolungamento a.: lo stesso che continuazione a. (v. sopra). ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] f(x1,x2) = μy[g(x1,x2,y) = 0] che si legge: f(x1,x2) pari al più piccolo y tale che sia g(x1,x2,y) = 0. Oppure anche, dato il predicato triadico P e supposto che per ogni coppia (x1,x2) esista almeno un y tale che la terna (x1,x2,y) convenga al ...
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shareholder
s. m. e f. Azionista.
• La capacità dell’impresa, comunque essa disponga le proprie strutture in un mondo dove la connessione attraversa i perimetri nazionali e la contiguità vale sempre [...] di quello che i teorici del capitalismo renano, tra i quali si colloca certamente Romano Prodi, hanno sempre predicato. E cioè: rispondere ai bisogni degli stalkeholders (i cittadini, le istituzioni locali, i sindacati) è opzione migliore di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...