Matematico inglese (Madura, India, 1806 - Londra 1871). Prof. nell'univ. di Londra dal 1828, pubblicò Elements of arithmetic (1830); The differential and integral calculus (1836-42) e molti altri trattati [...] soprattutto per la disputa con W. Hamilton circa la priorità dell'introduzione del concetto di quantificazione di un predicato. Sviluppò ampiamente la dottrina del sillogismo e la logica delle relazioni. Si occupò anche di induzione, teoria delle ...
Leggi Tutto
IMPERSONALE
Giacomo DEVOTO
Costruzione della frase senza soggetto. In latino si usava il passivo puro e semplice: itur "si va". Nelle lingue moderne hanno assunto valore impersonale forme originariamente [...] sentimenti (spiace), necessità o convenienza (bisogna, pare). Si contrappongono il punto di vista logico per cui il predicato presuppone il soggetto, e quello grammaticale che non riesce a documentarlo a sufficienza. Si suppone un soggetto personale ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] informativa, che discende da diversi fattori. Anzitutto, essi non hanno la forma canonica di una frase in cui si distinguono la predicazione e il suo soggetto, ma la forma di un singolo sintagma con uno o più complementi:
(37) l’arrivo di Francesca ...
Leggi Tutto
ELLISSI
L’ellissi è l’omissione di qualche elemento che resta sottinteso in una frase e risulta ricavabile dal contesto.
Gli elementi che si possono omettere sono:
– il ➔soggetto
Sono partiti i tuoi [...] vano [destinato al] motore
Il primo bambino della fila era alto, il secondo [bambino della fila] molto basso
– il ➔predicato verbale
Chi non è partito? I miei genitori [non sono partiti]
– un verbo ausiliare (➔avere o essere?)
Ieri sera ho ...
Leggi Tutto
Argomentazione sofistica (nota anche come sofisma del mucchio o dell’acervo) attribuita a Eubulide di Mileto e largamente usata dagli scettici greci per dimostrare l’impossibilità di distinguere il vero [...] (4° sec.) per indicare una forma di sillogismo composto non di due ma di più premesse, disposte in modo che il predicato della prima premessa è assunto come soggetto della seconda, e così via fino alla conclusione (s. regressivo o, impropriamente ...
Leggi Tutto
sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] con gli estremi è una volta positiva e un'altra volta negativa e tutti i termini sono universali; oppure quando il medio è predicato in modo totale o negativo di entrambi gli estremi particolari: e, cioè: 1) " nessun A è B, tutti i C sono B, dunque ...
Leggi Tutto
universale
Dal lat. universalis (der. di universus «tutto intero»). Ciò che è comune a più realtà individue, per es., la (o le) proprietà che definiscono una classe particolare di individui, un genere [...] ’u. quale oggetto privilegiato della conoscenza; per lo Stagirita, inoltre, l’u. è, sul piano logico, «ciò che per natura si predica di più cose» (e che si contrappone al nome proprio, che ha per contenuto il singolo, per es., ‘Socrate’), ossia in ...
Leggi Tutto
TEMPI COMPOSTI
I tempi composti dei verbi si formano unendo una voce dei verbi ausiliari essere e avere con il participio passato dei verbi stessi
Andrea ha vissuto in Spagna
Il palloncino è volato [...] passato indica il numero e, in alcuni casi, il genere del soggetto
L’estate scorsa Carla ed io siamo stati in vacanza in Sicilia
Ti ho vista uscire di casa prima dell’una
I tempi composti nei vari ➔modi sono:
VEDI ANCHE predicato verbale ...
Leggi Tutto
Parte del discorso che definisce una qualia. Formalmente l'aggettivo ha comune col nome (v.) il tipo di flessione, se ne distingue per la "mozione", cioè per la capacità di assumere indifferentemente suffissi [...] , in tedesco il comparativo e il superlativo "relativo": das schönste Bild, ma ein sehr schönes Bild. L'aggettivo usato come predicato era legato col soggetto da una concordanza non meno stretta dell'attributo: l'italiano e il francese non si sono ...
Leggi Tutto
RAGION SUFFICIENTE
Guido Calogero
. Il principio di ragion sufficiente è uno dei supremi principî logici, per quanto la sua formulazione esplicita non risalga che al Leibniz, che lo aggiunse ai due [...] dianoetico (sovrastante all'attività dianoetica, ed escludente la contemporanea verità dell'affermazione e della negazione di egual soggetto ed egual predicato: se è vero "A è B", non è vero "A non è B", e viceversa). Il pensiero medievale, non ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...