La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] e l'operatore modale ha effetto sull'intera proposizione; se invece esso interrompe ciò che è espresso dal soggetto e dal predicato, allora si ha una proposizione divisa e in questo caso l'operatore modale modifica soltanto la copula: per esempio, la ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] ch'erano interdette ai magnati. Da allora la sua famiglia aveva cambiato emblema gentilizio e assunto ufficialmente il predicato "da Montebuoni" (dal suo antico luogo d'origine); tuttavia anche l'antico cognome Buondelmonti e la vecchia arma ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] dei loro elementi, sostituendo la forma ingenua P = {x | p(x)} con la forma PA = {x ∈ A | p(x)}, così che un predicato p poteva definire un insieme PA solo agendo come filtro rispetto a un insieme A già definito. A questo punto occorreva ovviamente ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] ebbe la concessione del titolo di marchese e nel 1884 (r. d. del 6 gennaio e lettere patenti del 17 febbraio) del predicato di Cambiano sul cognome.
Si laureò in legge nel 1869, quindi anche in lettere e filosofia. La sua passione per le lettere, la ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] , dai comandi, dalle esortazioni ecc., del quale si può dire che è vero o falso, consistendo nell’affermare o negare un predicato di un soggetto. Non diverso è generalmente il concetto di p. nella filosofia e nella logica medievali.
È nella filosofia ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] cioè l’agente. A livello sintattico, a tale partecipante è assegnata la funzione di soggetto (Klaiman 1991: 3). Se il predicato è un verbo transitivo, il complemento oggetto ha tipicamente il ruolo di paziente o di tema.
In prospettiva tipologica, la ...
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sorite
Dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo». Termine usato da Diogene Laerzio per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma del mucchio [...] prima premessa è assunto come soggetto della seconda, e così via fino alla conclusione, in cui il soggetto della prima premessa si unisce al predicato dell’ultima (A è B, B è C, C è D, quindi A è D: s. regressivo o, impropriamente, aristotelico). A R ...
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iperbato
Francesco Tateo
Il termine hyperbaton designava nella retorica greca il mutamento dell'ordine normale delle parole: distinguendo questa figura dall'anastrofe (v.), e rendendola col termine [...] occhi fui di grave dolor munto (XIII 57), dove l'i. concorre a dar vigore alla metafora.
Così in Pg V 84 la traiectio del predicato, collocato in rima, intensifica la desolata immagine (de le mie vene farsi in terra laco). Ed è ancora l'i. a dare al ...
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Antichissima famiglia nobile boema che ha avuto il nome dal gran ciambellano del regno di Boemia, Černín (1193-1212). Dopo la sua espulsione dal regno, ordinata dal re Přemysl Otakar I, i suoi parenti [...] fondarono il villaggio di Chudenice, dal quale deriva il predicato (Czernin di Chudenice). La famiglia dei Cz. si diffuse largamente in Boemia nei secoli successivi (si contano 6 linee), venendo in possesso di molti territorî. La gloria della ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] , avevano rivestito importanti cariche pubbliche fin dal XIV secolo e nella seconda metà del Settecento al cognome fu aggiunto il predicato ‘de Saint-Bon’, nome di un feudo situato nella valle superiore del fiume Isère, che qualificava il titolo di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...