ESSERE
In grammatica il verbo essere svolge diverse funzioni.
• Innanzitutto, può avere una funzione predicativa (➔predicativi, verbi) ed essere quindi usato con significato autonomo in frasi come
Luca [...] ci troveremo)
• Essere inoltre svolge una funzione copulativa (➔copulativi, verbi) quando unisce un ➔predicato nominale con:
un complemento ➔predicativo del soggetto
Luca è contento di vedermi
una ➔apposizione o un ➔attributo
Il commendator ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] il termine individuale ‘Socrate’ ha per e. l’individuo Socrate); e. di un predicato monadico, l’insieme degli individui di cui il predicato è vero (per es., il predicato «essere pari», definito sull’insieme dei numeri naturali, ha per e. l’insieme ...
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GAUSLENO (o Ioscelino) di Vierzy, vescovo di Soissons
Guido Calogero
Occupò la sede di Soissons dal 1125 al 1151; a lui Giovanni di Salisbury (Metalog., II, 17) attribuisce, in ordine al problema della [...] secondo la quale esso non è né una realtà che propriamente esista in sé (secondo il realismo) né un predicato che soltanto si pensi o si esprima (secondo il concettualismo e il nominalismo), bensì risulta dalla collectio degl'individui coincidenti ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] (21) si vendono giornali
(22) quando si è stanchi, bisogna riposare
I quattro casi sono diversi. Nel primo, si è soggetto del predicato verbale, che è al singolare; nel secondo il soggetto è gli spaghetti, e il si opera come falso riflessivo (è il si ...
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essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] cui corrispondono altrettanti sensi di non e.) in quanto sostanza, qualità, quantità, ossia in base alle ‘categorie’ secondo le quali può essere predicato (1089 a 7-14), come anche secondo la potenza e l’atto o secondo il falso, i quali, a loro volta ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] platonico, il rapporto di ciascuna idea rispetto a sé e rispetto alle altre, senza che perciò si debba dire che ogni idea sia predicato di sé stessa; e la ταὐτότης è sì definita da Aristotele come "una certa unità di essere del molteplice, o di cosa ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] che codifica ciò di cui si parla (➔ soggetto) e un’altra che dice qualcosa a proposito della prima (ossia fornisce una predicazione su di essa; ➔ predicato, tipi di). La parte che indica ciò di cui si parla si chiama tema; l’altra si chiama rema (dal ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Erfurt in Turingia, era stata elevata dall'imperatore Carlo VI d'Asburgo nel 1712 alla dignità cavalleresca del Sacro Romano Impero, con il predicato di von, e poi, nel 1734, s'era spostata a Napoli al seguito del re Carlo di Borbone. Il nonno del L ...
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PARSISMO
. È il nome dato modernamente alla religione di Zarathustra (v. zoroastrismo), professata dai Parsi (v.), che continuano, con grande attaccamento e fedeltà, la tradizione dello zoroastrismo [...] sul carattere affatto monoteistico della loro religione, e, contro i polemisti cristiani e musulmani, negano che Zarathustra abbia predicato il dualismo. Essi respingono l'appellativo di "adoratori del fuoco" dato loro dagl'Indiani e dichiarano di ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] Treves, fu insignito nello stesso 1836 da Ferdinando I d’Austria del titolo di nobile cavaliere dell’Impero con il predicato «de Bonfili».
Cresciuto in una famiglia ebraica di ampia cultura, Morpurgo studiò canto e diverse lingue straniere. Nel 1851 ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...