Mago e profeta ricordato dal contemporaneo Luciano di Samosata (sec. 2º) che parla del culto misterico, con elementi astrolatrici e gnosticizzanti, da A. (indirettamente discepolo di Apollonio di Tiana) [...] istituito nella sua città natale (od. Ineboli) e predicato anche in Italia. ...
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quantificatore
quantificatóre [Der. di quantificare "introdurre elementi quantitativi", comp. di quant(ità) e del tema del lat. facere "fare"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, operatore che viene [...] indica quanti oggetti, tra quelli rappresentati dalla variabile, godono di una certa proprietà, di solito indicata da un predicato; precis.: (a) q. universale, di simb. ∀ (l'iniziale rovesciata dell'ingl. all "tutti"), che significa "qualunque sia ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] (1904, p. 124) il rimatore potrebbe identificarsi con Stefano de Nigro, ricordato in alcuni documenti per mezzo del predicato gentilizio ("Protonotarii" o "de Prothonotario") derivato dal feudo. Esile l'ipotesi di Torraca (1902) e Garufi (1907 ...
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Romano (m. 217), successe a Vittore I (199), si appoggiò, nel governo della Chiesa, a Callisto, che sarebbe stato poi il suo successore. Dopo una qualche tolleranza nei confronti della eresia adozionista, [...] si oppose, appoggiandosi al monarchianismo predicato da Cleomene e Sabellio. Durante il suo pontificato ripresero, con Settimio Severo, le persecuzioni. Festa, 26 agosto. ...
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Agostiniano eremitano tedesco (n. Hasselt presso Liegi 1450 - m. 1524), priore a Lauringen (1483) e provinciale (1500-1503 e 1515-18), grecista ed ebraista (traduttore del Salterio, 1523). Difese la Riforma [...] e stette qualche tempo in prigione per avere predicato contro la bolla Exsurge Domine e l'editto di Worms. ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] If XII 27 mentre ch'e' 'nfuria, è buon che tu ti cale, Pd XVII 109 per che di provedenza è buon ch'io m'armi; ma con predicato anteposto a inizio di verso, in Pg XII 14 Buon ti sarà, per tranquillar la via, / veder lo letto de le piante tue, XIV 56 e ...
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ATTRIBUTO
Nell’analisi logica l’attributo è un aggettivo o un participio che concorda in genere, numero e funzione sintattica con il nome a cui si riferisce.
L’attributo può riferirsi, in particolare:
– [...] al soggetto
Il gatto affettuoso fa le fusa
– al nome del predicato (➔predicato nominale)
Il gatto è un animale domestico
– al complemento oggetto
Il gatto fa molte fusa
– a un complemento indiretto
Il gatto gioca con la pallina colorata ...
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ANALISI LOGICA
L’analisi logica individua la funzione sintattica di ciascun costituente all’interno di una frase:
Qui di seguito abbiamo un esempio di analisi logica
Uffa! Piove talmente tanto che [...] la nostra sospiratissima gita in campagna
Uffa! Piove: predicato verbale
talmente tanto: complemento di quantità
Giulio e io: soggetto
abbiamo dovuto rimandare: predicato verbale
la nostra sospiratissima gita: complemento oggetto + attributo ...
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Particolare tipo di procedimento, usato in logica matematica e soprattutto nella teoria della ricorsività, nel quale si fa uso dell’operatore di m., o operatore-μ, che consente di definire in modo opportuno [...] : «f(x1, ..., xn) è uguale al più piccolo y tale che sia g(x1, ..., xn, y)=0». Se, invece, si parte da un predicato noto Px1 ... xn y, la formula è:
f(x1, ..., xn) = μyPx1 ... xn y.
Qualora in una delle due definizioni si supponga che questo valore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] invece è soggetto di entrambe:
I AxC, CxB
II CxA, CxB
III AxC, BxC
dove x sta per “appartiene a” o “si predica di”.
In Analitici Primi I 4-6 Aristotele descrive le tre figure sillogistiche adottando per ognuna una diversa tripla di lettere greche in ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...