Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] 2009: 191).
Ogni tipo di enunciato nominale ha le proprie peculiarità interpretative. Rispetto alla versione con predicatoverbale, gli enunciati nominali che presentano un evento nella sua globalità riuniscono, per es., un insieme di proprietà ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...]
In (11) il sintagma un vero amico è un vero complemento predicativo dell’oggetto in quanto determina insieme l’oggetto diretto Marco e il predicatoverbale ritengo e, inoltre, deve necessariamente essere presente nella frase, pena la agrammaticalità ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicatoverbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] Il peccato. Plausi e botte. Frantumi. Altri scritti, Milano, Garzanti, 1983, p. 30)
Tali enunciati non contengono alcun predicatoverbale e possono essere completati sulla base della forma linguistica dell’enunciato: «Ve l’ha dato lei?» «Sì, sì, [me ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] ha parlato a Maria alle sette e trenta e Federico [Ø] subito dopo
la configurazione della seconda coordinata indica che manca un predicatoverbale e quella della prima indica che l’elemento eliso in (8) è ha parlato e in (9) ha parlato a Maria.
(c ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicatoverbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] semanticamente il verbo che li segue (nei tratti di ➔ modalità e di ➔ aspetto) e formano con esso un unico predicatoverbale:
(12) Maria deve partire
(13) Gianni vuole mangiare un gelato
(14) i giocatori iniziano ad allenarsi
(15) il computer ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] rispetto a un’altra frase (tornando a casa, mi resi conto di quanto era tardi), a un predicatoverbale (arrivare correndo) o a una forma verbale con la quale il gerundio si può combinare per formare strutture perifrastiche (stavo tornando a casa ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] , il verbo modale costituisce l’elemento reggente, mentre il verbo all’infinito, pur esprimendo il significato principale del predicatoverbale, è l’elemento retto.
Sul numero e sulle peculiarità dei verbi modali non c’è pieno accordo. In questa ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] verbi copulativi si contrappone tradizionalmente quella dei verbi predicativi, in grado di formare autonomamente un predicatoverbale:
(10) Mario camminava
(11) Laura mi guardò
Un complemento predicativo del soggetto è possibile anche in concomitanza ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] consiste in una serie di sintagmi nominali, privi di elementi predicativi (è assente il predicatoverbale); nel secondo caso consiste in una serie di frasi, ciascuna contenente un predicato, sia esso espresso o sottinteso.
L’insieme di queste ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] (Alessandro Manzoni, Promessi sposi, cap. XII)
Nel senso dello stile nominale (con costante omissione del predicatoverbale; ➔ nominali, enunciati) l’ellissi sembra prediligere moduli sintattici enumerativi (➔ enumerazione) in cui la progressione ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...