OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i Frisoni e i Sassoni il cristianesimo venne predicato nel secolo VIII da missionarî anglosassoni (S. a questa legge fonetica si hanno frequenti allungamenti nei plurali e nella coniugazione verbale, anche se non segnati nella grafia, p. es. dag, pl ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] per il carattere didascalico della sua espressione verbale, ogni esposizione storica delle concezioni consapevolmente tal modo, adeguandosi allo storicismo del secolo, Marx poté predicare un socialismo "scientifico", poté dare alle masse operaie la ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] , ricevuta da Hitler e Ribbentrop nuova conferma delle intese verbali di Milano sul periodo di pace di tre anni, sottoscriveva torto, traditore, l'avvilimento di restare inerte dopo aver predicato per tanto tempo una politica bellicista ed il dubbio ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] "rossa casa" (cfr. ungh. vörös ház), l'oggetto precede il predicato, p. es., ‛osm. bir eji peder evlādyny dā'imā sever si può dire che a e, i dell'ultima sillaba della base nominale o verbale seguirà i; ad a, ï seguirà ï; a ö, ü seguirà ü; a ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] in quanto non implicante una reazione manifesta per ogni emissione verbale. L'opera di Morris, che di solito è ricordata Ove si presupponga la conoscenza (o comprensione) dell'uso del predicato "vero", un V-enunciato fornisce le condizioni di verità ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] . amba nyalma, "uomo grande"; il complemento sta avanti alla parola che lo regge; il soggetto prima del predicato; ogni forma verbale si pone in ultimo, nel gruppo di cui fa parte. Mancano congiunzioni e pronomi relativi. Le proposizioni subordinate ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] rispetto al complemento per qualsiasi categoria lessicale/funzionale, questo predice che in una lingua in cui il verbo precede infatti che lo scambio d'informazione può avere componenti non verbali, come in un'interazione in cui il parlante chiede all ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] Dante ricorderà nei noti versi del Paradiso (XIX, 134-135). Le prediche tenute a Siena (1427) e a Padova (1443) da S. proc. penale stabilisce (1931) l'opportunità della redazione stenografica del verbale d'udienza.
3. Le scuole minori (Tav. IV). - ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] uso larghissimo di nomi teofori, specialmente presso le genti semitiche, i quali in genere esprimono, con un predicato nominale o verbale, che il dio è "datore", "buono", "forte" "sovrano", "liberatore", "conoscitore" ecc.: così Elimelech "il mio dio ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] ? grammaticale è attributo o complemento predicativo?). Sarebbe evidentemente assurdo costruire regole sviluppato nei simboli che la seguono; GN = Gruppo Nominale; GV = Gruppo Verbale; Art = Articolo; N = Nome) potremo avere la seguente grammatica: F ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...