Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] dell’individualità come carattere essenziale della sostanza, indipendente nella sua esistenza e non predicabile, bensì soggetto di predicati.
Nel linguaggio della scolastica si disse principium individuationis il principio determinante dell ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] e soggette a regole chiare, ma quello di farsi capire nel modo più rapido e semplice possibile, di enunciare le 'predicazioni' che si hanno in mente, sia pure con messaggi di dubbia qualità strutturale. Molti fenomeni a prima vista scorretti mirano ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] in Italia la Costituzione repubblicana ha stabilito che i titoli nobiliari non sono più riconosciuti dallo Stato, anche se si può continuare a farne uso, mentre i predicati a essi annessi, se anteriori al 28 ottobre 1922, fanno parte del nome. ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] ecc. Per sviluppare molte t. matematiche elementari risulta conveniente includere tra i simboli dell’alfabeto la costante predicativa di identità, il cui simbolo è =, definita implicitamente mediante opportuni assiomi che generalmente si conviene di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] persona plurale habent): insomma, chi detiene le ricchezze può non coincidere con chi le ha investite.
Tale complessità predicativa fu a un certo punto compressa: la struttura neolatina impone infatti alla perifrasi un soggetto identico al soggetto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] più recenti delle sue riflessioni; il primo dei due, diede tra l’altro conto, nel 1928, del successo ottenuto dai quaresimali predicati dal 1925 al 1927 a Notre Dame dall’oratoriano Pierre Sanson, che attirarono un vasto pubblico anche fra i non ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di processi (introdotte da R. Milner nello stesso periodo).
Le logiche temporali sono logiche modali (di tipo proposizionale o predicativo) i cui operatori fondamentali esprimono la validità di un'asserzione p da un certo istante in poi (Gp) o in ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...