Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] e dell'indecidibilità del calcolo dei predicati; poco dopo introdusse, indipendentemente da L. Wittgenstein, il metodo delle tavole di verità per la logica elementare, proponendo inoltre un sistema formale in cui ciascuna variabile potesse assumere ...
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Sofista greco (secc. 5º-4º a. C.), a noi noto solo perché citato da Aristotele negli Elenchi sofistici (174 b). Avrebbe proposto, tra l'altro, l'abolizione dell'uso predicativo del verbo essere e la sua [...] sostituzione con predicati verbali (per es., invece di "Socrate è canuto" si sarebbe dovuto dire "Socrate canuteggia"): il che è interessante come riflesso della problematica dell'eleatismo (v. Parmenide). ...
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Matematico e informatico statunitense (San Francisco 1927 - Pittsburgh 1992). Prof. di computer science alla Carnegie-Mellon University (1967), ha dato importanti contributi in intelligenza artificiale, [...] J. C. Shaw il pensiero umano con processi informatici e dimostrando così, mediante l'elaborazione di diversi teoremi del calcolo, predicati del primo ordine della logica matematica. È autore, tra l'altro, di Human problem solving (in collab. con H. A ...
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Matematico e logico matematico statunitense (Hartford, Connecticut, 1909 - Madison, Wisconsin, 1994). Dal 1935 al 1979 prof. all'univ. di Wisconsin, a Madison; dal 1969 fu membro della National academy [...] e introdusse le funzioni parziali ricorsive per le quali dimostrò il teorema di recursione. Stabilì, per i predicati dell'aritmetica, una gerarchia a seconda del minimo numero di quantificatori alternati (esistenziale e universale) necessarî per ...
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Matematico norvegese (n. 1863 - m. 1922), prof. all'univ. di Oslo. Le sue ricerche vanno dalla meccanica all'algebra e alla logica matematica. Tra le sue pubblicazioni: Über Annäherungswerthe algebraischer [...] di Thue (insiemi finiti e non vuoti di coppie ordinate di parole su determinati alfabeti) si è potuta dimostrare la non risolubilità del problema delle parole per i semigruppi o problema di Thue, e dei problemi di decisione del calcolo dei predicati. ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] . ha svolto ricerche storiche, specie sulla logica antica, giungendo a una netta distinzione tra la logica peripatetica ("logica dei predicati o delle classi" che si svolge nella sillogistica) e la logica megarico-stoica (in cui individua aspetti che ...
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Logico e filosofo della matematica italiano (Smarano 1933 - Firenze 2019); prof. di filosofia della scienza presso l'Università di Firenze dal 1967, dal 1998 al 2006 ha insegnato presso la Scuola normale [...] dedicati alla logica dei comparativi e alle teorie logiche di B. Bolzano), ha inoltre pubblicato: Logica dei predicati (1957); Lineamenti di logica matematica (1959); Questioni di filosofia della matematica (1964); Introduzione alla logica (1997); La ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e di edizioni antiche documentano un'intensa e continua attività omiletica.
Il ciclo di Sermones de tempore comprende 154 sermoni, predicati fra il 1300 e il 1310, e in seguito raccolti, ampliati e pubblicati da G. medesimo su istanza dei confratelli ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] (1879; trad. it. 1965), in cui viene costruito per la prima volta un calcolo degli enunciati e dei predicati e viene elaborato un opportuno linguaggio simbolico destinato a sostituire, in una formulazione veramente rigorosa, l'ambiguo e impreciso ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...