Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] a uno:
(1) ho preso tre arance
(2) beve molti caffè
Oltre a questa, il plurale ha anche altre funzioni. Con predicati generali, il plurale dei nomi indica tutti i componenti di un determinato insieme:
(3) gli italiani [= «tutti gli italiani»] sono ...
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quantita
quantità
La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, può essere misurato e quindi la sua grandezza, eventualmente espressa in termini numerici.
La [...] e quella negativa, affianca le due sintesi proprie del giudizio quantitativo, l’universale e la particolare, in cui il predicato viene, rispettivamente, affermato (o negato) di tutti o soltanto di alcuni dei componenti la molteplicità espressa dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...]
[3] ∃P∀x[P(x)⇔φ(x)],
dove '∃' sta per 'esiste', '∀' per 'per ogni', '⇔' per 'se e solo se', e dove la variabile predicativa 'P' non compare in φ. In secondo luogo, ciascuna funzione proposizionale φ(x) determina una classe
(scritta {x∣φ(x)} in un ...
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contentare
Fernando Salsano
. Vale " soddisfare " un desiderio o un'attesa, come in Cv III XII 13 quasi come druda de la quale nullo amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentar la loro [...] che è effetto dell'appagamento in Pd VIII 98 Lo ben che tutto il regno che tu scandi / volge e contenta, dove i due predicati sono sintesi della vicenda celeste: Dio, in quanto desiderato (cfr. Pd I 76-77), è causa del moto dei cieli, e in quanto ha ...
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coerenza
coerenza in logica, termine (sinonimo di non contraddittorietà e di consistenza), che indica la proprietà di un sistema assiomatico in cui non è possibile derivare contraddizioni: un sistema [...] } è contraddittorio. Il teorema di Lindenbaum-Tarski stabilisce che un insieme coerente di formule chiuse del linguaggio dei predicati è sempre contenuto in un insieme di formule chiuse che sia coerente massimale. Una teoria S, scritta nel linguaggio ...
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teorema
teorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] . ◆ [TRM] T. del limite centrale: v. limite centrale, teorema del. ◆ [FAF] T. di correttezza e di completezza della logica dei predicati: v. logica: III 485 c. ◆ [ELT] T. fondamentale di una funzione booleana: v. circuiti logici: I 619 e. ◆ [FAF] T ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] è l'ente in generale. Ma l'ente in generale non è altro che l'oggetto della coscienza; i predicati dell'ente sono dunque i predicati che deve avere ogni cogitatum qua cogitatum; così si risolve il problema dell'identità di logica formale e ontologia ...
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Logico e filosofo della matematica italiano (Smarano 1933 - Firenze 2019); prof. di filosofia della scienza presso l'Università di Firenze dal 1967, dal 1998 al 2006 ha insegnato presso la Scuola normale [...] dedicati alla logica dei comparativi e alle teorie logiche di B. Bolzano), ha inoltre pubblicato: Logica dei predicati (1957); Lineamenti di logica matematica (1959); Questioni di filosofia della matematica (1964); Introduzione alla logica (1997); La ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] 1849, il ramo che prima lo possedeva, allora rappresentato dal marchese Luigi morto poi nel 1872. Caluso, altro dei predicati di questa casata, appartenne a essa fino dai tempi dei primi conti del Canavese; poi passò successivamente ad altri signori ...
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Logico matematico statunitense, nato a Washington il 14 giugno 1903. Studiò a Princeton, dove ottenne nel 1927 il Ph. D., nel 1929 un incarico di assistente di matematica, e dove è stato dal 1939 al 1947 [...] ). Il C. è stato il primo a dimostrare (teorema di C.) che il problema della decisione per la logica dei predicati (anche solo dei prim'ordine) non è risolvibile ricorsivamente. Ha anche studiato questioni relative alla teoria dei tipi, ai rapporti ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...