libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] uomo è quindi in grado, con le sue forze, di sottrarsi al peccato e di compiere il bene: ciò significa che egli non è predestinato da Dio e che la grazia divina è soltanto un aiuto in più per raggiungere la salvezza.
Alle tesi di Pelagio – che furono ...
Leggi Tutto
Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] che in questa prospettiva Dio non è tanto quello delle religioni storiche (il Dio che giudica e punisce, il Dio della predestinazione e della grazia), ma quello che corrisponde a un equilibrato e naturale modello di vita (di qui l'influenza della ...
Leggi Tutto
Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] S. alla teologia tradizionale è la sua negazione della dottrina trinitaria ("cerbero a tre teste"), il rifiuto del battesimo dei bambini e della dottrina della predestinazione (questo in polemica con Calvino, in difesa del merito delle buone opere). ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] parte dell'uomo al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ab aeterno sia i giusti sia i dannati, e nessun mortale può sapere quale sia il destino individuale di ciascuno. La ...
Leggi Tutto
Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] dannata. Da questa Dio sceglie alcuni per la salvezza e lascia andare gli altri alla dannazione: Cristo è morto solo per i predestinati, ai quali accorda una g. che è sempre efficace, sempre cioè connessa con l’atto buono. Se perciò l’uomo non opera ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] , immunità dalla concupiscenza); stato di n. elevata, in cui avrebbe anche doni soprannaturali (grazia santificante e predestinazione alla gloria). In seguito al peccato, Adamo ha potuto trasmettere soltanto lo stato di n. decaduta, quello ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] , l'immortalità. Il libro VIII (Scorpio) affronta la questione - di importanza centrale - del fato, della libertà e della predestinazione, con accenni che fanno presumere la conoscenza del De fato, de libero arbitrio et de praedestinatione di P ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dell’ultimo Agostino, la schiavitù della volontà umana, l’insondabilità della volontà assoluta di Dio e la doppia predestinazione; ma dall’altra egli si trovava ormai in una posizione dottrinale intermedia fra il cattolicesimo e le altre correnti ...
Leggi Tutto
STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] che alle origini della trasformazione economica dell'Europa occidentale e dell'America Settentrionale stava il dogma calvinistico della predestinazione, dalle cui interpretazioni e adattamenti derivava l'etica del lavoro e del profitto (M. Weber). La ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] essi si scontrarono con i calvinisti, quando Jacob Harmensz (Arminio) osò negare il dogma calvinista della predestinazione. I suoi seguaci cercarono la protezione delle autorità politiche, alle quali chiesero di promuovere la concordia religiosa ...
Leggi Tutto
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...