Matematico (Mantova 1863 - Torino 1939). Studiò a Pavia, insegnò al liceo d'Azeglio di Torino. Nelle sue ricerche si occupò soprattutto di geometria non archimedea e di geometria proiettiva iperspaziale; a lui si deve una classificazione delle omografie iperspaziali (1888-92) ...
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Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche di Piero di Cosimo, di Iacopo [...] del Sellaio e del Botticelli. Nelle numerose opere a lui attribuite, in genere di piccolo formato, specie fronti di cassoni, sembra risentire anche della maniera nervosa ed elegante di Filippo Lippi, che ...
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Pittore sardo (sec. 16º) di cui rimane una sola opera, firmata e datata (1515): la predella del polittico nel coro della chiesa di Nostra Signora del Regno di Ardara. ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] di Filippo Lippi nella cappella medicea in S. Croce (il polittico del Lippi è ora agli Uffizi con tre parti della predella, di cui altre due parti sono al Louvre): e queste due opere, distanti tra loro di poco più che dieci anni, danno modo di ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] luglio 1899, seguì nel 1899-1900 i corsi di U. Dini, E. Bertini, L. Bianchi all'università e alla scuola normale superiore di Pisa. Fu poi per cinque anni assistente a Pavia di L. Berzolari, C. Formenti ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Creazione e la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso e l'altro con il Paradiso: secondo la descrizione di Ugurgieri, della predella facevano parte anche la Creazione, il Diluvio e il Giudizio universale. Nello stesso anno G. firmò e datò una pala con ...
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Pittore veneto (notizie dal 1443 al 1468). Di lui rimangono nel Museo Civico di Padova frammenti di un polittico raffigurante s. Pietro (1447), cui va unita la predella, smembrata con altri pannelli (Londra, [...] Verona, Venezia). In questi dipinti F. si rivela seguace dello stile goticheggiante di Michele Giambono ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di ...
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Pittore (m. 1529). Scolaro del Perugino, fu aiuto di Raffaello e fu influenzato, nell'ultimo periodo, da Giulio Romano. Fra le sue opere: Sacra conversazione (1507, Londra, Buckingham Palace; predella: [...] Milano, Brera); Incoronazione della Vergine e santi (1517, Perugia, Gall. naz.) ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] tanto stampate che inedite, I, pp. 20-21; Ibid., Libri dei necrologi, libri 20e 21; Mantova, Accad. Virgiliana, P. Predella, Repertorio di scrittori mantovani, lettera D, c. 12; Petrus Lucius Belga, Carmelitana Bibliotheca, Firenze 1593, c. 59; I ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...