Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] stati raccolti dal 1439 ma che fu conclusa, con la proverbiale lentezza di Filippo, solo nel giugno del 1447. La predella fu pagata addirittura nell’agosto del 1458.
Tornando a Sansepolcro, troviamo Piero impegnato a dipingere di nuovo con Antonio d ...
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Pittore bolognese (sec. 14º-15º), di cui si hanno notizie dal 1378 al 1426. Allievo di Iacopo degli Avanzi, in contrasto con la locale pittura contemporanea, portò avanti la tradizione locale nell'ambito [...] dell'influenza giottesca. Fra le sue opere la predella del polittico della cappella Bolognini in S. Petronio. ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] a Firenze (1458-59). Tra le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'Adorazione dei Magi ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] del 1503. Nella Galleria Nazionale di Perugia si trova un S. Giovanni evangelista in Patmos con lunetta con l'Eterno e predella con Storie del santo che B. eseguì per le cisterciensi di S. Giuliana a Perugia. Mentre nella tavola - è da notare ...
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Pittore (sec. 15º-16º), figlio e collaboratore di Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno; di lui si hanno notizie dal 1480 al 1527. Morto il padre, ne ripeté stancamente i modi stemperandoli negli influssi [...] del Pinturicchio. Tra le opere firmate e datate, a Foligno: S. Maria di Giacobbe, 1507, chiesa di S. Maria Giacobbe; predella con Angeli e profeti, 1491, e l'Angelo annunciante, 1523, entrambe nella Pinacoteca Comunale. ...
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Pittore (m. Firenze 1461), operoso a Firenze. Figura fondamentale del Rinascimento fiorentino, possiamo seguire il suo percorso artistico a partire dall'Adorazione dei Magi (1430-1435 circa, Musei di Berlino), [...] . La sua opera capitale, la Madonna in trono (1445-48 circa; la parte principale è agli Uffizi, gli scomparti della predella sono divisi fra diverse raccolte) si distingue per un senso particolare della luce e per la luminosità dei colori, cui si ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] da S. Pietro e S. Donato, una Crocifissione e Dio Padre nella cimasa e Le sette gioie di Maria nella predella, si conserva, nella stessa chiesa, solo lo scomparto laterale raffigurante S. Pietro. In merito alla connotazione stilistica del santo è ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sono raffigurate secondo un gusto prettamente cortese, mentre i più vicini confronti per i costumi usati si trovano nei pannelli della predella del polittico dipinto nel 1456 per l'altare di S. Maria delle Grazie, ad Arezzo, da Neri di Bicci. È stato ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Vergine. Anche quest'opera è oggi divisa: il centro è conservato nel Museo di Montalcino e i laterali e altre parti (predella, pilastri, cimasa) sono invece nella Galleria dell'Accademia di Siena. Nel 1389 B. lavorava insieme con il figlio Andrea di ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] ricoprì anche cariche pubbliche, eseguì opere su tavola (Pinacoteca: Annunciazione tra i ss. Cosma e Damiano e pannelli di predella con Epifania, Adorazione dei pastori e Martirio dei ss. Cosma e Damiano, 1409; Crocifisso, 1420 circa) e affreschi nel ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...