Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] ) per Palla Strozzi e il polittico Quaratesi (1425, parte centrale a Londra, National Gallery, sportelli agli Uffizi, parte della predella in Vaticano) componendo in una personale sintesi gli elementi lombardi e senesi della sua formazione e le nuove ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] bottega masaccesca, il suo nome è stato più volte accostato, per ragioni di carattere stilistico, a due scomparti della predella del polittico di Pisa, eseguito tra il 1426 e il 1427.
A favore dell'assegnazione al M. delle tavolette raffiguranti ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] scena, di formato rettangolare, è inserita in una cornice chiusa lateralmente da due lesene decorate e poggiava su di una predella, andata perduta sotto i bombardamenti del 1944, divisa in tre scomparti, con al centro l'Adorazione dei magi e ai ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Uffizi), in origine fiancheggiata da S. Crescenzio e da S. Michele Arcangelo, da un'elaborata cornice con pinnacoli e da una predella ora perdute, fu trasferita nel 1620 nell'ospedaletto senese di Monna Agnese, dove era un affresco di L. ricordato da ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] ampio catalogo (Berenson, 1968) sono da ricordare le quattro tavolette con Storie di Maria (Washington, Nat. Gall. of Art), la predella con episodi della Passione di Cristo nella Coll. Ruffini di Roma e quella con lo stesso soggetto della pala del ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] una tavola nella cappelia de' Borghesi nella chiesa dello Spirito Santo in Siena, rappresentante l'Assunta,e la cui predella è ora nella Pinacoteca di Siena; sulla base di tale attribuzione, la più sicura, la critica ha raggruppato numerose ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Tofani, La "Resurrezione" del G. in S. Caterina a strada Giulia, in Paragone, XV (1964), 177, pp. 48-58; Id., Una predella giovanile di G. G., in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 206-212; Id., Per G. G., in Paragone, XX (1969), 229 ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] in trono tra s. Francesco d’Assisi e s. Caterina d’Alessandria con, nella lunetta, la Pietà e santi e, nella predella, l’Ultima Cena, santi e Storie francescane.
Anche questa pala rimanda all’opera pesarese di Bellini da cui l’artista riprese l ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] ). Sempre secondo il Berenson prova di un suo passaggio a Roma, prima di giungere in Campania, potrebbe essere una predella conservata in S. Gregorio al Celio, raffigurante S. Michele arcangelo fra gli apostoli, s. Sebastianoes. Antonio abate, mentre ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] S. Lorenzo e s. Metro e l'Annunciazione, i ss. Sebastiano, Francesco, Nicola da Tolentino, Rocco, Agata, Apollonia, e sulla predella Cristo tra i dodici apostoli. L'ultima opera datata del F. (1513) è la Crocifissione con la Vergine, s. Giovanni ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...