BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , 1906, p. 258). Nel 1490, il 20 agosto, il B. sottoscriveva un contratto per la pittura di una pala d'altare con predella per il convento di S. Francesco al Palco (Guasti, 1888, pp. 111 ss.). Dal documento risulta evidente che il disegno d'insieme ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Gerolamo perdona i ladri, in "Ma l'arte è un viaggio": 17 bassorilievi di Fausto Melotti, 6 tavole toscane del Quattrocento, una predella umbra di Pietro Mazzaforte, a cura di A. Comellato - A. Fiz - M. Voena, Torino 2001, pp. 89 s.; V. Schmidt, in S ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] di Sopra/Oberolang, affresco, fine anni Settanta del Quattrocento; S. Caterina, s. Barbara, ss. Pietro e Paolo, portelle di predella, M.H. de Youg Memorial Museum di San Francisco, proprietà privata a Vienna, Deu-tschordenskirche di Friesach, 1475-76 ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Marche.
Intorno all'anno 1437 B. dipinse la tavoletta con S. Girolamo (già Roma, racc. De Clemente) e due scomparti di predella: la Cattura di Cristo e la Pietà e seppellimento (New York, Metropolitan Museum; già Parigi, coll. Martin Le Roy), molto ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] è stata messa in relazione con il rinnovamento dell'arte del Perugino (discussa è la partecipazione di R. nell'esecuzione della predella del polittico di S. Maria Nuova a Fano e degli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia) è però evidente come ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] suoi esordi, con la discussa attribuzione del mese di Settembre), che seguì anche a Bologna (1470). Databile al 1473 è la predella (Pinacoteca Vaticana) del polittico Griffoni per S. Petronio a Bologna, opera di F. Del Cossa terminata da R., al quale ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Jesi, dei francescani conventuali: dai patti, per 125 ducati (27 ott. 1511), non risulta che l'opera dovesse avere una predella (Chevalier Matthew, 1988, p. 697). La mensa vescovile di Mantova il 5 ottobre pagò 30 ducati per "dui quadri cum figure ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] l'ipotesi, avanzata da Dani e respinta da Pallucchini, che nel 1366 J. abbia collaborato con Lorenzo nella predella del polittico de' Proti del duomo di Vicenza, che pare opera integralmente autografa.
La fase giovanile della sua produzione ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] tra i SS. Antonio abate, Nicomede, Caterina d'Alessandria e Pietro martire, con gli Apostoli a mezzo busto nella predella.
In quanto unica opera documentata, è fondamentale per la conoscenza dell'arte del B. che, anziché seguace della tradizione ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Painting of the High Renaissance in Rome and Florence, Cambridge 1961, ad Indicem;S. J. Freedberg-J. Cox Rearick, Pontormo's predella…, in The Burlington Magaz., CIII(1961), pp. 7 s.; J. Shearman, Pontormo and Andrea del Sarto, 1513, ibid., CIV(1962 ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...