Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] a Firenze (1458-59). Tra le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'Adorazione dei Magi ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] perché traducesse dal latino la leggenda ufficiale di S. Savino, uno dei protettori di Siena, per trarre i soggetti per la predella (Milanesi, 1854, p. 194). La connessione tra il polittico di S. Savino e la Natività della Vergine (Siena, Mus. dell ...
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MAESTRO di ELNE
M. Durliat
Pittore anonimo che prende nome dalla città del Rossiglione dov'è conservato, nella terza cappella laterale della cattedrale, un dossale dipinto dedicato all'arcangelo Michele [...] Sant'Angelo a Roma. L'insieme dei pannelli di destra, invece, si riferisce a Monte Sant'Angelo (prov. Foggia). Della predella rimangono solo tre elementi: la Vergine che allatta e, ai lati, gli arcangeli Michele e Raffaele. In base all'analisi delle ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] a Duccio per la Maestà), Bullettino senese di storia patria 93, 1986, pp. 368-373; R.W. Sullivan, Some Old Testament Themes on the Front Predella of Duccio's Maestà, ArtB 68, 1986, pp. 597-609; E. Carli, Un nuovo Duccio, AV 26, 1987, 4, pp. 5-9; L ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] del 1503. Nella Galleria Nazionale di Perugia si trova un S. Giovanni evangelista in Patmos con lunetta con l'Eterno e predella con Storie del santo che B. eseguì per le cisterciensi di S. Giuliana a Perugia. Mentre nella tavola - è da notare ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] nelle grandi ante mobili, dipinte all'esterno con scene della vita di Cristo, le quali a loro volta si estendono anche alla predella.Nella prima metà del sec. 14° nacque a Gerona una fiorente bottega di orafi che realizzarono, tra l'altro, per l ...
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ANTONIO de Caro.
M.C. Rossini
Pittore attivo a Piacenza tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. Nel 1398 si firma come autore di un grande polittico, dipinta per il monastero di S. Franca di [...] dei pinnacoli, sono inserite sei figure di profeti e in corrispondenza della Crocifissione un Ecce homo. Nei quadrilobi della predella figurano i quattro dottori della Chiesa, gli evangelisti e, alle due estremità, S. Antonio Abate a sinistra e S ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] tecnica e su quello figurativo a effetti altamente narrativi, raggiunti per lo più in opere di piccolo formato o in scomparti di predella.D. è menzionato per la prima volta nelle matricole dell'Arte dei medici e speziali di Firenze dal 1312 al 1320 e ...
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Pittore (sec. 15º-16º), figlio e collaboratore di Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno; di lui si hanno notizie dal 1480 al 1527. Morto il padre, ne ripeté stancamente i modi stemperandoli negli influssi [...] del Pinturicchio. Tra le opere firmate e datate, a Foligno: S. Maria di Giacobbe, 1507, chiesa di S. Maria Giacobbe; predella con Angeli e profeti, 1491, e l'Angelo annunciante, 1523, entrambe nella Pinacoteca Comunale. ...
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Pittore (m. Firenze 1461), operoso a Firenze. Figura fondamentale del Rinascimento fiorentino, possiamo seguire il suo percorso artistico a partire dall'Adorazione dei Magi (1430-1435 circa, Musei di Berlino), [...] . La sua opera capitale, la Madonna in trono (1445-48 circa; la parte principale è agli Uffizi, gli scomparti della predella sono divisi fra diverse raccolte) si distingue per un senso particolare della luce e per la luminosità dei colori, cui si ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...