DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] quello del 1505 per un polittico richiesto dalle monache benedettine della chiesa di S. Pietro a Malta, da cui proviene la predella con l'Apostolato del museo della cattedrale maltese, firmata e datata 1510, e forse un S. Pietro dello stesso museo ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] vita di s. Caterina. Dispersi in vari musei si conservano alcuni dipinti da sempre riconosciuti quali pannelli di un'unica predella, da riferire, poiché raffigurano storie di s. Caterina da Siena, a una pala, forse legata a un luogo cateriniano, ma ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] p. 28). Nel 1429 eseguì per Antonio Della Casa una tavola con i SS. Cosma e Damiano e Storie dei due martiri nella predella, destinata alla cattedrale di S. Maria del Fiore, dove ancora è in opera. Lavori ad affresco egli eseguì (1427) per Niccolò da ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] il G. elabora immagini di grande raffinatezza pittorica, quali i Ss. Nicola e Giuliano di Monaco (Alte Pinakothek: con predella forse di aiuti), laterali di un trittico proveniente dalla chiesa fiorentina della Ss. Annunziata; la Syre (1990) avanza l ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] affresco raffigurante La Madonna fra i ss. Nazaro e Celso nella navata sinistra della stessa chiesa. È molto probabile che la predella sia stata eseguita nello stesso periodo in cui fu dipinta la pala di Campi, quindi intorno al 1560. Torre (1674, p ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] evangelista e Antonio di Padova pure del Louvre. Delle cuspidi di coronamento, delle figure dei pilastri laterali e della predella restano il Crocifisso con s. Francesco del Cleveland Museum of Art, i due Ss. Lorenzo e Stefano del Museo Pushkin ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] posto dov'è ora da tutte le fonti più antiche, sino a Vasari (1568, p. 618). Perfino la pertinenza della predella con Storie di s. Nicola di Bari che attualmente l'accompagna, realizzata con la larga partecipazione di qualche aiutante (forse Giovanni ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] in anticipo sull’uso che ne avrebbe fatto più tardi Paolo Veronese (Peretti, 2010, p. 458). La pala presentava una predella in tre parti, due delle quali sopravvissute e conservate a Verona al Museo di Castelvecchio e allo Szépművészeti Múzeum di ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] . Labuda, I., in Opus sacrum (catal., Warsaw), a cura di J. Grabski, Wien 1990, pp. 34-39; A. Tartuferi, Maestro della Predella dell'Ashmolean Museum, in Dipinti e sculture in una raccolta toscana, secoli XIV-XVI, a cura di M. Boskovits, Firenze 1991 ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] ; Bazzotti, 1989, p. 212; Gibbs, 1989, p. 210). Una decina di anni dopo, nel 1385, Serafino appose la sua firma sulla predella del trono dell’Incoronazione della Vergine al centro del polittico eseguito per il duomo di Modena, mentre nel 1387 egli è ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...