NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] dell’Ashmolean Museum le figure dei santi nei pannelli laterali mentre a Niccolò di Tommaso si riferiscono le scene della predella (Offner, 1960; Tartuferi, in Angeli e demoni, 2006).
L’ipotesi che fosse stato eseguito per S. Maria degli Angeli anche ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] dello stesso anno fu compensato di 48 lire per un'impresa di grande importanza: "una tavola o vero Maestà che fecie et una predella che si posero nell'altare, ne la case de' Nove là dove si dice l'ufficio" (cfr. U. Morandi, in Palazzo pubblico di ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , 1906, p. 258). Nel 1490, il 20 agosto, il B. sottoscriveva un contratto per la pittura di una pala d'altare con predella per il convento di S. Francesco al Palco (Guasti, 1888, pp. 111 ss.). Dal documento risulta evidente che il disegno d'insieme ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] del Lippi e un suo interesse per la tarda produzione di Domenico Veneziano, in linea con le tendenze della pittura fiorentina. La predella è da ascrivere sicuramente al Lippi e alla sua bottega.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Gerolamo perdona i ladri, in "Ma l'arte è un viaggio": 17 bassorilievi di Fausto Melotti, 6 tavole toscane del Quattrocento, una predella umbra di Pietro Mazzaforte, a cura di A. Comellato - A. Fiz - M. Voena, Torino 2001, pp. 89 s.; V. Schmidt, in S ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] di Sopra/Oberolang, affresco, fine anni Settanta del Quattrocento; S. Caterina, s. Barbara, ss. Pietro e Paolo, portelle di predella, M.H. de Youg Memorial Museum di San Francisco, proprietà privata a Vienna, Deu-tschordenskirche di Friesach, 1475-76 ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Marche.
Intorno all'anno 1437 B. dipinse la tavoletta con S. Girolamo (già Roma, racc. De Clemente) e due scomparti di predella: la Cattura di Cristo e la Pietà e seppellimento (New York, Metropolitan Museum; già Parigi, coll. Martin Le Roy), molto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Jesi, dei francescani conventuali: dai patti, per 125 ducati (27 ott. 1511), non risulta che l'opera dovesse avere una predella (Chevalier Matthew, 1988, p. 697). La mensa vescovile di Mantova il 5 ottobre pagò 30 ducati per "dui quadri cum figure ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] l'ipotesi, avanzata da Dani e respinta da Pallucchini, che nel 1366 J. abbia collaborato con Lorenzo nella predella del polittico de' Proti del duomo di Vicenza, che pare opera integralmente autografa.
La fase giovanile della sua produzione ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] tra i SS. Antonio abate, Nicomede, Caterina d'Alessandria e Pietro martire, con gli Apostoli a mezzo busto nella predella.
In quanto unica opera documentata, è fondamentale per la conoscenza dell'arte del B. che, anziché seguace della tradizione ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...