LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] de' Proti; nel registro superiore sei mezze figure di santi; ancora busti di santi nei polilobi della cornice e nella predella. Dal punto di vista linguistico il dipinto presenta alcune novità: le figure sono più piccole e snelle, i volti rotondetti ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] ancora ad Ascoli, fu implicato in una lite per questioni economiche.
La firma "Petrus Almanus de Choethei" compare nella predella con le figurette di Cristo e di alcuni Apostoli del disperso polittico proveniente da S. Francesco di Monterubbiano (già ...
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UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] Madonna e il Bambino (Los Angeles, County Mus. of Art), tre santi del registro principale e tre storie della predella (Berlino, Staatl. Mus., Bodemus.), un frammento con angeli del registro principale, due coppie di santi del registro superiore, un ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Sforza, figlia di Buoso conte di Santa Fiora e moglie del signore di Perugia Braccio (II) Baglioni le cui insegne compaiono nella predella - ed una statua di S. Francesco che sarà tra le più divulgate immagini del santo.
E negli stessi anni il D ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] la tempera raffigurante S. Benedetto che consegna la regola, in S. Pietro a Perugia (Urbini, 1906), mentre la sottostante predella con Storie di s. Cristina potrebbe appartenere all'artista in una fase precoce per via dei forti richiami al vibrante ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] Ambrogio (l'Incoronazione della Vergine oggi agli Uffizi); nel luglio, infatti, la badessa pagava 8 lire per la doratura della predella a "ffra diamante di fra filippo" (Borsook, 1981, pp. 163, 195 n. 113). I due frati continuarono a lavorare insieme ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] della bocca, nelle metalliche ali di drappi che sbandierano al vento.
Simili svolazzi barocchi invadono la predella del trittico dedicato a San Vincenzo Ferreri (la predella con i Miracoli di S. Giacinto è al Vaticano, la parte mediana del trittico a ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] di N., colloca invece la tavola raffigurante S. Benedetto (Stoccolma, Nationalmus.; Offner, 1960, pp. 9-10) con la relativa predella (Firenze, Coll. Berenson; Offner, 1960, p. 12) all'inizio della produzione di N., insieme all'Incoronazione (Londra ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , 1906, p. 258). Nel 1490, il 20 agosto, il B. sottoscriveva un contratto per la pittura di una pala d'altare con predella per il convento di S. Francesco al Palco (Guasti, 1888, pp. 111 ss.). Dal documento risulta evidente che il disegno d'insieme ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Gerolamo perdona i ladri, in "Ma l'arte è un viaggio": 17 bassorilievi di Fausto Melotti, 6 tavole toscane del Quattrocento, una predella umbra di Pietro Mazzaforte, a cura di A. Comellato - A. Fiz - M. Voena, Torino 2001, pp. 89 s.; V. Schmidt, in S ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...