In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] secoli XIV e XV, per es. in un affresco di Giovanni da Milano in S. Croce a Firenze, e un altro in una predella d'altare del Beato Angelico nella chiesa del Gesù a Cortona.
Rinascimento. - Al principio del sec. XV tali camini addossati al muro non ...
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LIVERPOOL (A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Gino LUZZATTO
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Città e porto inglese, sulla riva N. del fiume Mersey, a 323 km. a NO. di Londra. (V. la cartina sotto la voce Manchester). [...] di Lorenzo de' Medici e di Leone X. Fra le pitture italiane notevoli soprattutto quella, firmata, di S. Martini, una predella del Vecchietta, la Pietà di E. de Roberti. Fra le pitture moderne meritano di essere ricordate alcune opere importanti dei ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] la Kunsthalle di Amburgo (Zama, 2007). Sono stati invece smentiti dalla critica i tentativi di dargli in carico la predella dello Sposalizio della Vergine (1523, Bologna, Pinacoteca nazionale) e l’Adorazione dei magi e dei pastori (collezione privata ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] misure e concezione alle pale d'altare eseguite per Monza: il contratto specifica che doveva consistere di due registri e una predella con figure, presumibilmente a mezzo busto, di Cristo e degli apostoli. Sia l'ancona di S. Anastasia, sia la pala di ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ampi panneggi e dei volti tali figure anticipano gli elementi formali che caratterizzano la fase tarda del Civitali. Nella predella sottostante vi sono tre scene con i Martiri dei santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] affresco con l'abate docente tra i monaci discenti. In ultimo, il fronte dell'urna, posta in basso a mo' di predella, reca in altorilievo una Madonna in maestà al centro, affiancata su un lato dal vescovo di Parigi s. Dionigi (all'epoca identificato ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] : un polittico suddiviso in sette parti con la Madonna al centro tra due angeli e tre santi su ogni lato, al di sotto una predella e al di sopra un timpano con rilievo.
Negli anni 1333-34 G. era di nuovo a Firenze con un importante incarico: il ...
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MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] ordognesca, che il M. sembra ormai prediligere rispetto a quella di Siloé, soprattutto nella realizzazione della predella, contraddistinta da uno spiccato pittoricismo e drammaticità. Nell’impaginazione sono, invece, molto forti i richiami a ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] il polittico a più scomparti per l'altare maggiore della antica prevostura, con la Madonna in trono e santi, nella predella Storie della Vergine e del Battista, siglato, firmato e datato 1525, entro ricca cornice policroma (sostituita nel 1840 con ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] nella coll. Auspitz a Vienna e attr. al C. dal Berenson, 1963), che spetta al Maestro di San Davino; una tavola di predella con busti di Santi nel Museo di Amiens (riferita con dubbio al C. dall'Offner, 1956, p. 192), prodotto di anonimo fiorentino ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...