CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] della cultura ferrarese garofaliana subito in quel tempo, insieme con la Strage degli Innocenti (dello stesso museo) faceva parte di una predella citata dal Vasari sull'altare della Madonna in S. Bernardino a Verona. Nel 1528il C. datò la pala di S ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] a Piombino, il G. scolpì firmandolo un altare (Madonna col Bambino e santi) per la cattedrale di Carrara.
Nella predella del grande dossale, smembrato già nel XVII secolo e poi più volte ricomposto fino all'attuale sistemazione in duomo, sono ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] è documentata la tavola del Museo diocesano di arte sacra di San Miniato, rappresentante S. Gerolamo nel suo studio e nella predella, certo di mano di un collaboratore S. Girolamo penitente:nel quadro la descrizione attenta e minuta dello studio, dei ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] che riassume la storia della creazione e della salvezza dell'uomo e accosta temi eucaristici ed ecclesiologici. Solo la predella è incompleta, integrata con l'inserimento del Pianto su Cristo morto, unico resto del retablo di S. Antonio Abate ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] poi essere donate alle varie chiese.
Ulteriori cicli che rappresentano la Vita di A. si trovano nelle quattro pitture per la predella della certosa di Pavia (ora nel Mus. della Certosa) dipinte alla fine del sec. 15°; nel ciclo degli affreschi di ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] la commissione di dipingere una tavola raffigurante una Sacra Conversazione con i santi Sebastiano, Rocco, Francesco e Ansano. Nella predella comparivano "la Magdalena et Maria Chatarina Bondi" per l'altare dinanzi alla porta del coro, dove poi sorse ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] soldato romano che venne condannato a morte per essersi convertito al cristianesimo.
Nella zona inferiore del dipinto, chiamata predella, vediamo tre piccole scene in cui si svolgono storie che si riferiscono ai santi che abbiamo appena riconosciuto ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] recentemente.
Il museo delle belle arti ha due dipinti del Mantegna (l'Orto degli Olivi e la Resurrezione) già nella predella del trittico di Verona; una raccolta di pitture francesi del secolo XVII e XVIII; una sala di incisioni del Bosse (1602 ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] che reca al centro la Madonna con il Bambino e lateralmente, in tre ordini, piccole Storie di s. Giovanni; completano il dipinto una predella e una cimasa, con figure di santi. In esso G. ripropone la sua poetica fatta di silenzio e di attesa, nella ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] 371). G. aveva quindi dipinto la Natività vera e propria, ma non aveva potuto completare né la cimasa, né la predella che furono poi eseguite da Mariano. Lo scorcio del 1507, considerando gli impegni assunti con i francescani di Todi, potrebbe quindi ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...